CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] rimandò il componimento di tanta dolcezza, e soavità di stile…". In realtà questo avveniva già nell'estate del 1654, se il castrato Atto Melani scrive a Mattias de' Medici in data 27 sett. 1654: "Essendo venuto il primo atto di Venetia che veramente ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] " F. "propitia" al "nascimento" dell'opera. Determinato alla messa in scena, riesce a ottenere dalla corte medicea la venuta del castrato Giovan Gualberto Magli e si preoccupa di fornire agli spettatori il testo "da leggere mentre che si canterà". Un ...
Leggi Tutto
MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] affezionò in modo particolare, prendendo tra l’altro le sue difese nel caso increscioso d’una lite brutale con il castrato Caffarelli (G. Majorano) nell’estate del 1749, di cui ci resta un’esilarante testimonianza nel resoconto di Metastasio (III, n ...
Leggi Tutto
GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] 'ordinario tenori pessimi, con nessuna abilità, né disposizione, ha proposto e risolto di farsi, con buona grazia di Vostra Altezza castrare, per havere a tirare inanzi in tale professione a fine di servire molto meglio con essa et al Signore Dio, et ...
Leggi Tutto
FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] di P. Scalabrini. Alle ottime prove del F. e di altri tra i migliori interpreti della compagnia, come il soprano castrato F. Arrigoni e il soprano Rosa Costa, si dovette buona parte del successo che l'opera italiana venne riscuotendo in quegli ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] al languore malinconico. Il dramma di Metastasio subì forti cambiamenti, soprattutto per le richieste del primo uomo, il castrato Gaetano Majorano detto il Caffarelli, che si esibiva nella parte di Farnaspe. Tra i maggiori virtuosi del momento ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] data l'11 febbr. 1767 nel teatro S. Benedetto in onore del duca di Württemberg, e interpretata, fra gli altri, dal celebre castrato G. Guadagni. Questi cantò anche nell'opera buffa del L. Le donne sempre donne, su libretto dell'abate P. Chiari, messa ...
Leggi Tutto
MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] , dopo averlo opportunamente preparato. Nel settembre 1661 l’abate Giovanni Bentivoglio scrisse da Parigi che il re voleva un castrato, appena esibitosi nell’opera messa in scena a Firenze, che il cardinale de’ Medici faceva studiare presso il Melani ...
Leggi Tutto
SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] della Scala. Sempre nel 1724 il viaggiatore olandese Jan Alensoon ascoltò eseguire una cantata di Sammartini dal castrato Carlo Scalzi nel palazzo del conte Giuseppe Arconati Visconti (Vlaardingerbroek, 1991). Nel 1725 Sammartini fu incaricato di ...
Leggi Tutto
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] l’epoca) e dell’Achille in Sciro metastasiano (Pergola, 25 ottobre 1779; il rondò Mia speranza, io pur vorrei, cantato dal castrato Luigi Marchesi, fu stampato e godette di ampia notorietà).
Può darsi che le parti secondarie di quest’ultime due opere ...
Leggi Tutto
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...