Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (Ad aquas gradatas)
G. Brusin
B. Forlati Tamaro
Città posta al margine della laguna omonima sull'estremo arco del mare Adriatico. Come dal nome, che si ripete [...] la terraferma minacciata e poi corsa dagli invasori, che d'altronde non osavano affrontare l'acqua, indusse molti a rifugiarsi nel Castrum Gradense; tra essi, nel 452, all'irruzione degli Unni, fu il vescovo stesso di Aquileia. Avvenne così che il ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] quello dell'incastellamento, verifica - sul piano archeologico - di modelli formulati in campo storico da P. Toubert, ove il castrum, succedendo alla curtis, appare come la forma normale dell'habitat rurale. Gli scavi di Scarlino e di Montarrenti in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] di età tardorepubblicana); sulla riva sinistra la Porta Organi e la Porta Sancti Stefani, che delimitavano l’area fiscale del castrum, posto sulla riva sinistra del fiume. Non vi sono allo stato attuale prove circa la cronologia degli interventi di ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] ceramica neopunica, campana e aretina, lucerne ellenistiche, anfore preromane e monete mauretane e iberiche. Della città romana protetta da un castrum e costruita su quella antica verso la fine del I sec. d. C., sono già stati liberati il Foro, sorto ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] importanza; scarseggiano le notizie storiche su E. romana e mancano su E. bizantina, fino al 1062 d.C., quando il castrum Antilium fu assalito da Ibm Thumna, alleato degli Altavilla. Nel 1182 un decreto per il Monastero di Santa Maria Nuova di ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] del Nonnberg e sul Festungsberg venne costruito un oppidum fortificato, che sopravvisse fino all'Alto Medioevo con il nome di castrum superius (Oberburg). Eugippio (Vita sancti Severini, 13) attesta per il sec. 5° l'esistenza in Iuvavum di una chiesa ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] un oppidum (insediamento fortificato) celtico, con annesso un santuario dedicato a Epona. Vi fu costruito nel I sec. d.C. un castrum (come al solito, prima di terra e legno, poi rifatto di pietra) e nel santuario fu introdotto un fanum di tipo celto ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] sorgeva, non sono stati peraltro individuati resti e, malgrado gli studiosi ritengano di poter ipotizzare l'esistenza di un castrum romano, riutilizzato in epoca merovingica, attorno al quale si sarebbe esteso un primo nucleo della città di A., non ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] note prevalentemente grazie alla documentazione di archivio: rovina in epoca longobarda seguita dalla fondazione di un nuovo castrum, distruzione sotto il pontificato di Urbano IV (1264) e pronta ricostruzione nel XIII secolo. L’abbandono definitivo ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] di origine ostrogota; da un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo predominano peraltro i reperti alamanni.
Il castrum Regina (Radespona; od. Ratisbona), ben fortificato grazie a una cinta muraria realizzata in opera quadrata (compiuta nel ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...