Aquila e sua moglie Priscilla sono due coniugi giudei, che entrano nella storia in occasione del loro incontro a Corinto con S. Paolo. Questi vi giungeva allora, da Atene; essi provenivano da Roma, in [...] gente Acilia, fondatrice del cemeterio. L'Itinerario salisburgense parla di una S. Prisca martyr, che si sarebbe venerata nella catacomba, ma è assai arrischiato identificarla con la Prisca degli Atti e dell'epistolario paolino.
Bibl.: Di Aquila e ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] sacco di Roma del 410; Lib. Pont., I, p. 181) e i numerosi resti di colonne e di architravi ritrovati presso le catacombe di Roma e nei dintorni attestano la diffusione di quest'uso. I progetti per la realizzazione di b. sulla tomba di s. Ambrogio ...
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MAZZATOSTA, Fabio
Paolo Pontari
– Nacque probabilmente a Roma intorno alla metà del XV secolo. Il nome del padre non è conosciuto.
La famiglia, di origine viterbese, annoverava tra i suoi esponenti [...] sull’ostentato gusto antiquario della famiglia.
Il nome del M. compare tra le firme accademiche sulle pareti delle catacombe dei Ss. Pietro e Marcellino, insieme con quelle di Bartolomeo Platina, Pomponio Leto e Giovanni Antonio Campano, apposte ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] porta aperta verso l'Emporion (detta Aurea in età bizantina) e dove era una necropoli romana, i cristiani scavarono catacombe (grotte Fragapane) che testimoniano di una comunità risalente almeno al sec. 4°, oltre a numerosi arcosoli, tombe a loculo ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] è decisamente da escludersi quella con un Deuterio "priscorum interpres vatum doctorque [vocatus]" di un epitafio mutilo trovato nelle catacombe di S. Callisto, ma già datato dal De Rossi, su basi epigrafiche, al IV secolo.
Alcuni studiosi hanno ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Apamea con la rappresentazione dell’uscita di Noè e dei suoi dall’arca.
Dipinti e sculture
I medesimi temi ricorrono nelle catacombe israelitiche di Roma e di Palestina, sia in dipinti, sia in sculture (sarcofagi). Mentre era valido il divieto di ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] appartiene che alla seconda fase (metà del II, metà del III sec.) della simbolistica monumentale: in affreschi delle catacombe romane (nella Camera dei sacramenti del cimitero di Callisto, del principio del III sec.; nel cimitero di Domitilla), in ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] nella maggior parte dei casi lo stare in piedi con le mani levate, alla maniera degli oranti rivelataci dalle immagini delle catacombe, ciò che si ritrova nell'espressione verbale di alcune religioni.
L'uso più frequente dopo quello di star in piedi ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] all'antropomorfismo del paganesimo. E perciò ricorse al simbolo. In un affresco del sec. II nella cappella dei Sacramenti nelle catacombe di Callisto sopra una barchetta sbattuta dalle onde sta ritto con le braccia alzate un giovane in pericolo di ...
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santa La più celebre e popolare delle martiri romane. Il suo nome Hagne (Agne, Agnes, Agna), trascrizione latina dell'aggettivo greco ἁγνή, significa "pura, casta". Confessò la fede, giovanissima, forse [...] , edificò sulla tomba di S. Agnese (dove giaceva un cimitero cristiano che risale in parte al II secolo [v. catacombe]), una ricca basilica, ed ivi presso volle esser sepolta (354), nel superbo mausoleo tuttora esistente, che accolse anche le ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....
fossore
fossóre s. m. [dal lat. fossor -oris, der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. Persona addetta a scavare le fosse sepolcrali; è sinon. di necroforo, becchino, ma soltanto come termine archeologico. 2. Operaio addetto agli...