Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] l’arabo, il francese, qualche volgare italiano (veneziano, genovese, toscano), e, in misura minore, il provenzale e il catalano. Queste lingue vennero usate in vario modo in diversi ambiti della vita sociale; occorre dunque immaginare un continuum di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] che soggiornano in Italia e scrivono occasionalmente in italiano – o lo adottano integralmente, come nel caso del catalano Benedetto Gareth, il Cariteo –, sono, nel Quattrocento e nel Cinquecento, innumerevoli: da Bertolomé Torres Naharro a Francisco ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] – dijo tía Petunia, volviendo los ojos a su robusto hijo (Harry Potter y la cámara secreta, Barcelona, Salamandra, 2007, p. 9)
(21) catalano N’hi ha més a la paella, rei – va dir la tieta Petúnia mirant-se el seu immens fill amb ulls plorosos (Harry ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] alle lingue che sul siciliano hanno esercitato il loro influsso, dal greco bizantino e dall'arabo all'antico francese e al catalano, e soprattutto riuscì, pur senza lasciare la sua Noto, è perciò da autodidatta, ad acquisire e affinare un metodo ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] me (mi) annoia, a me (mi) diverte.
L’accusativo preposizionale è attestato in molte lingue romanze (spagnolo, portoghese, rumeno, catalano, occitano, sardo, e vari dialetti italiani). La preposizione è a nella maggior parte dei casi, in rumeno è pe ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] è un falso francese, come il pan di Spagna è sconosciuto in Spagna e la crema catalana si chiama in catalano crema queimada «crema bruciata».
Beccaria, Gian Luigi (2009), Misticanze. Parole del gusto, linguaggi del cibo, Milano, Garzanti.
Beccaria ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] 1960, pp. 6 s.; T. Lodi, Nota bibliografica, in G. Vitelli, Filologia classica… e romantica, Firenze 1962, p. 134; F. Catalano, Vita politica e questioni sociali (1859-1900), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 35-316 (cfr. Indice); P. Treves ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] 1994), Opposizioni direzionali e prefissazione. Analisi morfologica e semantica dei verbi egressivi prefissati con des- e es- in catalano, Padova, Unipress.
Iacobini, Claudio (2004), Parasintesi, in La formazione delle parole in italiano, a cura di M ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] sembra aver raggiunto la totale copertura –, anche il francese, il franco-provenzale, l’occitano, il romancio, il catalano, lo spagnolo e il portoghese) e orientale (comprendente, oltre ai dialetti dell’Italia centrale e meridionale, anche il ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] tra kavaḍḍu e gaḍḍina, forme tipiche dei dialetti dell’italiano meridionale, e kabaƚo e gaƚina del castigliano e del catalano (Rohlfs 1949: §§ 234-280; Celata 2006).
Celata, Chiara (2006), Analisi dei processi di retroflessione delle liquide in area ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...