Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Il calcolo concreto è caratterizzato dall'uso di diverse serie di segni numerali per contare differenti categorie di articoli; ha consentito di creare più di un centinaio di segni.
b) Una nuova ermeneutica. L'aspetto formale del processo di creazione ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] diverse.
Si deve a E.K. Warrington (1975) la prima analisi dettagliata di un disturbo di elaborazione del linguaggio limitato a una sola categoria semantica, quella definita dalle parole concrete. Per esempio, il paziente A.B. aveva dimenticato il ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] si potrebbe definire una categoria ideologica prima ancora che linguistica in senso stretto: «“orientale” è stato a lungo alle cose naturali), cocchio (< ungh. kocsi, 1545 in B. Rositini & P. Rositini, Le comedie del acetissimo Aristofane), ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] studi sociologici largamente basato su tecniche quantitative ecategorie oggettive, dall'assunto che oggetto di it.: Ma perché non mi capisci?, Milano 1992).
Terracini, B., Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963.
Trudgill, P., Sex, covert ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] favola, fola, fiaba: la terza forma conserva -b- in un insieme che è per altri versi popolareggiante. L’ipotesi tassonomica di una terza categoria, quella delle parole dette semidotte, è una soluzione solo apparente: la moltiplicazione per gradazione ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] un certo elemento nell’intervallo fra l’epoca A e l’epoca B. Si avrà, nel primo caso, una grammatica sincronica nei dialetti nella categoria dei nomi di parentela (ma anche nei cognomi derivati da nomi propri, del tipo Andreani e Cesaroni; ➔ parentela ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] amp; Trifone 1997).
La categoria dei testi espositivi è molto ampia ed eterogenea e raggruppa testi orali e scritti di vari generi. Vale legati a: (a) la struttura complessiva del testo; (b) la coerenza logica (che può essere esplicitamente messa in ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] del numero di ➔ aggettivi, ➔ avverbi, e altre categorie minori.
Si possono dare diverse definizioni di di loro aveva addosso documenti [avere addosso vale «portare con sé»]
b. ho addosso un gruppo di mastini [avere addosso vale «avere alle costole ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] del suo innalzamento, dal basso verso l’alto);
(b) la posizione orizzontale della lingua (ovvero, verso quale parametri articolatori principali e le categorie fonetiche ad essi associati (va notato che i tratti di altezza e arretramento non sono ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] di tutte le altre categorie. Quanto alle forme flesse che realizzano nomi, verbi e aggettivi, pronomi e articoli grazie all’intervento «incrocio», piem. piola «mescita popolare di vini e liquori»;
(b) usati per rinviare a realtà o concetti che ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...