D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Reggio, dei principi di Aci e Catena, primo di ventidue figli, di cui solo sette sopravvissero. Entrato a dieci anni nel collegio "Calasanzio" dei padri delle scuole pie, ebbe tra i suoi maestri il p. Michelangelo Monti, letterato, poeta e professore ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 1° giugno 1506 e lo dichiara "de man de maistro Zorzi de Chastel Fr(anco) cholega de maistro Vizenzo Chaena [Vincenzo Catena]".
Il 14 ag. 1507 il Consiglio dei dieci ordina a Francesco Venier, provveditore al Sale e cassiere della fabbrica, di pagare ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] d’opera e musica sacra del Seicento e tra i maestri più influenti nella catena didattica napoletana. I genitori, «coniugi more uxorio», avevano già avuto un figlio battezzato con gli stessi nomi il 15 settembre 1624, che doveva essere morto ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] parti comiche, a una ventina d’anni dalla prima versione, dopo la morte dell’autore, in due città dello Stato pontificio: La catena d’Adone andò in scena a Bologna nel teatro Malvezzi nel Carnevale del 1649 (ci fu poi un allestimento a Piacenza, nel ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] 'età di nove anni gli fu concesso il titolo di duca di Valverde. Nel 1696 fu investito del titolo di principe della Catena, per disposizione testamentaria dell'avo Luigi. Nel 1704 ereditò dal padre i titoli di principe di Aci Sant'Antonio e Aci San ...
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SANVITALE THIENE, Leonora. –
Adriana Chemello
Nacque a Sala nel 1558, figlia di Giberto Sanvitale, conte di Sala, e di Livia Barbiano, figlia di Pier Francesco conte di Belgioioso.
Giberto Sanvitale [...] agli studi delle humanae literae, all’età di quattordici anni sapeva scrivere eleganti orazioni e comporre versi. L’umanista Girolamo Catena in una lunga lettera in latino a lei indirizzata da Città di Pieve, il 1° ottobre 1574, ne descrisse le ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] Giuseppe Enrico.
A lungo lo si è creduto nato a Ravello anziché a Revello, a causa di un errore protrattosi a catena in tutte le fonti bibliografiche successive alla sua morte, fino a oggi. La scrivente ha potuto dissipare l’equivoco grazie a ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 153-56, 159-62; F. Barbieri, Il duomo di Vicenza, Vicenza 1956, p. 134; G. Mantese, A. D. cavaliere vicentino e la sua Catena Evangelica, in Studi in onore di A. Bardella, Vicenza 1964, pp. 85-107 (pubblica fra l'altro tutti i documenti premessi alla ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] Quando, verso il 1590, il G. portò a termine il suo libro e lo mandò in esame a Roma, esso sollevò l'ira del Catena, che si ritenne beffato dal traduttore e riuscì a rimandarne sine die la pubblicazione.
Il G. cercò di non alimentare la polemica e fu ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] di spicco, come lo zio materno Marcantonio de’ Passeri, detto il Genua, Bernardino Tomitano, Francesco Robortello e Pietro Catena. Addottoratosi in artibus nel 1553, a soli vent’anni, succedette nel 1564 a Tomitano alla cattedra di logica; nel ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...