Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] indesiderabili: insorgenza di specie resistenti, rottura dell’equilibrio degli ecosistemi, accumulo di residui tossici nelle catenealimentari. Attraverso gli studi sui meccanismi di azione dei fitofarmaci e sui loro effetti collaterali, ma anche ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] , desertificazione, estinzione di alcune specie botaniche e animali che rappresentano anelli essenziali di determinate catenealimentari o che contribuiscono all’equilibrio di alcune nicchie ecologiche) rappresenta un fattore di alto rischio ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] la loro concentrazione (fino a più di 100.000 volte), dai vegetali, attraverso gli erbivori, fino ai carnivori. Le catenealimentari sono varie e assai complicate; un esempio può essere il seguente. I pesticidi contaminano la flora o la fauna ...
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modelli estremali
Luca Tomassini
Classe di automi cellulari derivata dal modello di Per Bak e Kim Sneppen di evoluzione di un ecosistema composto da un numero fissato di specie distinte. Esse interagiscono [...] tra loro per mezzo, per es., di catenealimentari e soprattutto coevolvono: la mutazione o l’estinzione di una influenza le altre a essa legate. L’evoluzione è supposta darwiniana, con mutazione o estinzione delle specie meno adatte (fit). Nella ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] chimici agricoli (fertilizzanti, insetticidi ecc.), alimentari (margarine, conservanti, coloranti ecc.), poteva prevedere l’esistenza di un numero pressoché infinito di catene diverse di atomi di carbonio. Una prima fondamentale applicazione della ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] industrie meccaniche e automobilistiche, elettriche, elettroniche, alimentari ecc.). Nella produzione iterativa, per assicurare il concatenamento delle diverse operazioni si adottano generalmente catene automatiche di tipo sequenziale, le quali cioè ...
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(o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-g. e acido L-g.); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle [...] qualità organolettiche (sapore, colore) di vari prodotti alimentari.
L’enzima citoplasmatico e mitocondriale glutammicodeidrogenasi, presente permette l’addizione di gruppi amminici a molte catene carboniose per formare nuovi amminoacidi o la loro ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] Se ogni stadio viene 'regolato' dal contesto NEST, la filiera è una catena del valore. Le esigenze - primarie e secondarie - dell'uomo e della aree che vanno dalla salute, ai prodotti alimentari, all'ICT (Information & Communication Technology), alle ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] le più affidabili, possono entrare a far parte della catena produttiva. Ma cooperazione e competizione sono la risultante di dei magazzini periferici e, in alcuni settori (alimentari, bevande, materiali da costruzione, tessile/abbigliamento ecc ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
pectina
s. f. [der. del gr. πηκτός «condensato»; v. pecto-]. – Nome generico di polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (fino a 400.000 almeno), solubili in acqua, contenuti in frutti, semi, radici carnose, ecc. dei vegetali superiori,...