FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1181-1226), Enrico Susone (1295 ca.-1366) e s. Caterinada Siena (1347-1380) cercavano l'unione con Dio (unio 87-118; H. Belting, L'immagine e il suo pubblico nel medio evo, Bologna 1986; S. Lewis, The Art of Matthew Paris in the Chronica Maiora, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] s. Anna in gloria, adorata dalle ss. Caterinada Siena, Caterina d'Alessandria ed Elena (ibid., p. 274) Studi in onore di A.M. Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 191-194 (attribuzione non convincente); Old master and 19th century ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] senese. Gli Annali e la Cronaca antica del convento di S. Caterina a Pisa ricordano il 1320 come anno della collocazione sopra l'altare riferibile al 1317.Stretta è la connessione, evidenziata daBologna (1966; 1969a; 1969b), fra questa tavola e ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] datare la Madonna con Gesù Bambino, san Domenico e santa Caterinada Siena della chiesa di S. Pietro di Novella presso Rapallo Signora Assunta di Carignano. Nel 1719 affrontò un viaggio a Bologna e a Firenze in qualità di consulente di Giacomo Filippo ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] rispettivamente nelle chiese di S. Anna e di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione. Lo stesso Responsa di Rav Isaia da Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo daBologna. Il Mishnēh Tōrāh ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] che da esso potesse essere ricavato un aggettivo, sia pure d'uso prezioso ed erudito, come nella Cronaca di Santa Caterina, 1609 contro Michelangelo Torrigiani, figlio del fonditore Sebastiano daBologna, dove il rilievo è descritto come "una ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterinada Siena come si legge nel Libro dei morti di S. Lorenzo in a cura di H. Voss, Wiesbaden 1935, n. 95; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVII secolo, Napoli 1955 ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . Margareta Ebner, Heinrich Suso, Caterinada Siena, Osanna di Mantova, Caterina de' Ricci), ebbero un considerevole di Giunta Pisano, del 1250-1255, nella basilica di S. Domenico a Bologna; c. di Coppo di Marcovaldo, del 1255-1260, a San Gimignano, ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] sull'altar maggiore, con l'Estasi di s. Caterinada Siena, fudonato da una monaca del convento, Camilla Peretti, pronipote di alle altre guide di Roma); P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 285; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] di Cristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di S. Caterinada Siena in via 365; A. Colombi Ferretti, G. G. e l'altare di S. Agostino a Cesena, Bologna 1985 (con ampia bibliografia); G. Dassori, La chiesa di S. Giovanni Battista, in L' ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...