LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] locale Arte dei medici e speziali (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, della Vita di s. Caterina e la Crocifissione. Perduti 1912, I, pp. 40-42; G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello Pietro, quella che può essere definita una rivoluzione formale grazie alla presa di coscienza ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 65 (2005)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece testamento.
Nella scritta apposta sotto i perduti, ma a lungo celebri e decantati, affreschi con le Storie della Vergine, ... ...
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Maria Donati Barcellona
Pittore senese del quale è incerta la data di nascita; mori probabilmente in Siena durante la pestilenza del 1348. Quale nota preponderante del suo linguaggio si può individuare la tendenza a fondere preziosismi cromatici di netta ascendenza senese con una visione umanamente ... ...
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Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico l'Abate, presso Firenze, l'ultimo risale all'11 novembre 1347, quando egli è citato come membro del Consiglio dei paciari. ... ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] carica nel 1382 di consigliere dell'Arte dei medici e speziali, cui già apparteneva l'anno dall'oratorio di Santa Caterina all'Antella (Firenze, , II, 1967, pp. 243-250; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] giustinianea nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai; il Possible Occupant, Byzantion 65, 1995, pp. 396-404; M. Medica, Pietro da Rimini e la Ravenna dei da Polenta, in metà del sec. 9° nei Versus de imagine Tetrici di Valafrido Strabone -, che ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] la chiesa di S. Caterina dei Funari, ma non è finora emersa nessuna prova documentaria (E. De Simone, Arch. della de Toledo in S. Maria Maggiore (Ostrow, 1983). Nello stesso anno presentò al granduca un progetto per la cappella Medici in ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] redatta in Oriente in onore dei santi medici Cosma e Damiano. In Occidente uno Abbé Benoît, in Dialogues, a cura di A. de Vogüé, II (Sources Chrétiennes, 260), Paris 1979, conservate nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Weitzmann, 1976 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] gioie spirituali, come si vede in Caterina da Siena. Ma già Dante aveva Including Astrology, Alchemy and the Medici, Firenze 1983; W. Berschin, -83; A. Jiménez Martín, Los jardines de Madinat al-Zahara, Cuadernos de Madinat alZahara 1, 1987, pp. 81-92 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] all'arte dei medici e degli speziali di Firenze, del "magister Gentilis Nicolai Johannis Massi de Fabriani, pictor, anni più tardi è documentato nell'ambito del convento di S. Caterina in Castelvecchio: una pergamena datata 16 genn. 1390 lo ricorda ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] da Francesco "de Strata" (ibid., pp. 1391, 1411 s.), esponente di un'aristocratica famiglia vercellese di medici e di con il Matrimonio mistico di s. Caterina della parrocchiale dell'Annunziata di Motta de' Conti, identificata con quella citata in ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] compare nella Matricola dell'Arte dei medici e speziali tra il gennaio e e Andrea, Giuliano e Caterina), più una piccola cuspide the Early Trecento, New York-London 1985; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] risulta iscritto all'Arte dei medici e degli speziali, in cui rappresentano i Ss. Michele e Caterina d'Alessandria da un lato e magliabechiano cl. XVII, Berlin 1892.
G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architetti, a cura di G. ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...