BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] in quel momento a Marsiglia per il matrimonio di Caterinade' Medici con il delfino di Francia, fu incaricato di cose gli magistrati o legati di Roma sequano l'esempio de provinciali". Nel luglio dello stesso 1533 il Vergerio lo incaricò ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] .
Terminato il concilio, l'A., nell'estate 1564, fu inviato da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo IX e Caterinade' Medici quando la corte passò per la città papale nel corso del viaggio che essa andava compiendo quell'anno per le città della ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] Chiesa.
Nell'ottobre del 1533 seguì assieme alla corte il papa a Marsiglia per assistere alla cerimonia delle nozze di Caterinade' Medici con il futuro Enrico II. In questa città il B. morì nel corso dei festeggiamenti e, secondo il Varchi, "non ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] offensiva e difensiva (1471-74), confermata poi dal matrimonio di Caterina, figlia dei re cattolici, con l'erede al trono inglese, , irriducibile avversario della Spagna, la reggente Maria de' Medici acconsentì al matrimonio di suo figlio Luigi XIII ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] segno del patriottismo di P. fu rappresentato dalla canonizzazione di s. Caterina da Siena, che egli decretò nel 1461. P. lasciò Siena iniziativa di P.; più ambiguo di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò una malattia ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] da concedergli in moglie nel 1424 la nipote Caterina Colonna. Probabilmente spinto da una volontà di ricomposizione credito nel bilancio del 12 luglio 1427 stilato dal Banco de' Medici.
Negli ultimi anni del pontificato M. seguì ampiamente le linee ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofia morale a Firenze. Ma ogni sua decisione di accasarsi. Prese, infatti, in moglie Caterina Tamagnini.
Già al tempo della sua permanenza a Bologna ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] disegni.
Nel 1663 fu tra i conoscitori che, su richiesta di Cospi, fecero l'expertise di un foglio acquistato da Leopoldo de' Medici come autografo di M. Zoppo e compose una nota biografica del pittore da inviare al granduca.
Negli anni Sessanta, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] successore di Cosimo III, il granduca Giangastone de' Medici, gli aveva conferito la nomina di straordinario dopo il 1770).
Per la vedova Fortunata de Martino, madre de' minori Antonio, e Caterina Mescovischi. Da esaminarsi nella Suprema Giunta ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , romane e non. Le sue tre figlie Caterina, Margherita e Giulia, avute - come del , Il primo libro dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 317, 343 ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...