MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] causa della vita dissipata che conduceva. Nel 1546 sposò Caterina Odoni e, dopo la nascita del primo figlio, Aldo Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno… 1989, a cura di M. Santoro, I, Roma 1992, pp. 237-253; L. Baldacchini, Il mercato e la corte ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Ivan Šuvalov, che ordinò all'inizio dell'anno 1771 per volere di Caterina II di Russia due quadri sulla battaglia navale di Çeşme nella quale i Russi avevano vinto i Turchi nel luglio del 1770. Il successo di questi dipinti ebbe come conseguenza ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] e Paolo, cappella del Rosario; McTavish, 1981, pp. 159-162); le pale con la Vergine e i ss. Antonio abate e Bernardo e i Ss. Girolamo, Caterina, Giovanni Battista e Tomaso, rispettivamente per la cappella Dandolo e Bragadin a S. Francesco della Vigna ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] Autori" di V. C., Firenze 1956; G. Piovene-L. Magagnato, Ville del Brenta nelle vedute di V. C. e G. F. Costa, Milano 1960; I. Gatti, Il V. C. dei frati minori conventuali negli anni del gener. (1701-1707), Roma 1976; J. C. Eade, The accuracy of V C ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] della famiglia Accolti attribuisce all'A, tre figli: Caterina, che prese il velo claustrale; Adriano, non meglio mese di febbraio, è possibile trovare il suo nome fra i membri della commissione cardinalizia incaricata di avanzare proposte per l ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di Guastavillani; e ancora due sculture che egli legava a Caterina Viola in Padova, figlia di una sorella, e sua erede sansovinesca, ma propria dell'Ammannati, bastando ricordare a tal fine i due Prigioni della Villa Donà delle Rose di Ponte Casale ( ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Mantova: furono infatti pubblicati presso di lui la Morte di Procri e i rami tratti dallo Scultori, dove per la prima volta il G., in S. Maria del Popolo; il Matrimonio mistico di s. Caterina di Antonio Allegri, detto il Correggio, oggi a Napoli, nel ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] 1758 egli fu in grado di assicurare alla sorella Caterina la cospicua dote nuziale di quattrocento scudi (Terrone di Roberto Longhi 1961-1984, II, Saggi e ricerche 1925-1928, Firenze 1967, I, pp. 217 s., e II, tav. 182A; Id., Altri dipinti di G ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de Lugo, cappellano a Pontremoli il 10 apr. 1810.
Opere: Il diario e i documenti del viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] , dove restò con maggiore continuità a partire dal 1755. Dipinse ritratti per i conti d’Este di S. Caterina, per i marchesi Visconti, per i Somaglia e per i Fornari, tutti perduti. Produsse disegni e incisioni per grandi collezionisti.
Non sono ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...