CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] pensieri poco lieti. All'infuori dell'esperienza tratta dalla biblioteca che mi fu di buon nutrimento e a parte la gran gentilezza e la non men grande preparazione del personale" (p. 479).
II C. morì a Catania il 18 sett. 1969.
Oltre ai lavori citati ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] fallito tentativo giacobino. Guadagnatasi, in tale occasione, grande popolarità, se ne giovò all'arrivo dei .
Fonti e Bibl.: U. Da Como, I comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, I, Bologna 1934, pp.56-60, 171-173, ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] di Prussia, Caterina II di Russia) e con la Svizzera calvinista. La maggior parte della sua produzione letteraria non vide la luce in Francia (1791) e decretò anzi la consacrazione trionfale di V. (annoverato tra i grandi spiriti della patria, degni ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] tra Sei e Settecento, Luigi XIV in Francia e Pietro il Grande in Russia.
L'assolutismo ha conosciuto la sua maturità nella seconda metà del Settecento a opera di grandi sovrani, esponenti di quello che è stato definito l'assolutismo riformatore ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] incremento economico e demografico dopo che Caterina II costruì il porto (1795 e l’attività industriale. Durante la Rivoluzione del 1905 gli operai s due guerre O. si sviluppò come grande città industriale, soprattutto nel settore metallurgico ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] tra l'altro una grande "missione" d'evangelizzazione la presenza di ecclesiastici non italiani nella curia romana. Nel 1970 con una decisione senza precedenti dichiarò Dottori della Chiesa due donne: s. Teresa d'Avila (27 sett.) e s. Caterina ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] 1525 con una ex monaca, Caterina von Bora, da cui avrebbe avuto sei figli, e la sua famiglia avrebbe costituito per secoli l'uso liturgico della musica e del canto; le più grandi cure, tuttavia, furono rivolte da L. alla traduzione della ...
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] ben presto ad attriti tra le due case. Nel 1773 la zarina Caterina II, vedova di Pietro III, figlio del duca Carlo Federico Federico di Holstein-Beck (1814-1885). Nel 1852 le grandi potenze designarono alla successione sul trono danese Cristiano di ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] Luigi VIII, combatté per la reggente Bianca di Castiglia i grandi feudatari. Con i suoi figli la famiglia si divise nel ramo ma poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterina de’ Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] del divorzio da Caterina d'Aragona e del matrimonio di Anna Bolena comportava la proibizione di ubbidire al la descrizione delle leggi e delle consuetudini degli abitanti di un'isola immaginaria (Utopia): qui i cittadini vivono come in una grande ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...