BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] dignitoso del suo ufficio di vescovo e di vicario di Roma, e indispensabili per le funzioni liturgiche della cattedrale e delle chiese poste sulle terre vescovili, egli si offriva di pagare anche un prezzo maggiore di quello di stima. Due giorni dopo ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] il margine per lo sviluppo quantitativo è grande, naturalmente a patto che esso coincida con la qualità. Non è questo che sorte di 'cattedrale nel deserto' perché riconvertito da privati nel progetto di sviluppo di traffici intercontinentali di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] e sui patti giurati fra rettori e cittadinanza ad esso connessi, ci è fornita dal caso di Bergamo. Nel Bartoli Langeli, Papato, vescovo, comune, in Una città e la sua cattedrale: il duomo di Perugia, Perugia 1992, pp. 85-99; G.G. Merlo, "Militia ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] armistizio, le truppe viscontee occupavano la città. I patti questa volta vennero rispettati: cedute alla Serenissima Treviso e Carmine di Milano e Pavia, la cattedrale ambrosiana, cui concesse ampie esenzioni fiscali, e soprattutto la certosa di ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di allevamento di bestiame di proprietà della famiglia, ma venne avviato agli studi nel seminario di Nepi sotto la guida dello zio materno, mons. Pietro Silj, arciprete di quella cattedrale dell'art. 15 del Pattodi Londra; mentre considerava il ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] mediazione o anche il suo appoggio armato contro l'Ordelaffi, a patto che gli si restituisse il vicariato su Bologna, e da Avignone in quella cattedrale.
Gli sopravvive ancor oggi, in Bologna, il Collegio di S. Clemente o Collegio di Spagna, da ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] grande dieta dei ghibellini dell'Italia centrale a Foligno nella cattedrale locale, non tralasciando di ricordare che proprio a Foligno, sotto le cure della duchessa di Urslingen ‒ probabilmente italiana ‒ aveva passato parte della sua infanzia. Per ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] . Il 20 genn. 1443
con Battista di Antonio, capomastro della cattedrale, Francesco della Luna, Brunelleschi e alcuni degli nell'attribuzione al G., salvo riconoscere differenze di esecuzione fra le patti, chiamando in causa la bottega (Markham Schulz ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] cattedrale dell’arcivescovo ordinario militare, concede allo Stato italiano la presentazione ufficiale al cardinale vicario di Roma dei candidati all’ufficio di canonici di parte dopo l’approvazione del Pattodi Villa Madama del 18 febbraio 1984 ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] cui Innocenzo IV, che era stato membro del Capitolo cattedrale e che proveniva da una famiglia signorile i cui possessi gli eretici. Nel 1232 Firenze, che continuava a rifiutarsi di venire a patti con Siena, fu interdetta e subì il bando imperiale.
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