ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] diretta circolazione tra navata e cripta che, negli stessi anni, sarebbe stata ripresa nella cattedraledi Parma e nel S. Zeno diVerona. La presenza di ricchi pontili scolpiti a fare da fronte ai presbiteri e la limitazione degli accessi alle sole ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] de’ Medici come dono per la cattedraledi Narbonne (in competizione con la Resurrezione di Lazzaro di Sebastiano del Piombo), ma trattenuta della Pala Casio, Verona 2010, II, pp. 961-975, 990-1000;
L. Bolzoni, Il cuore di cristallo. Ragionamenti d’ ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ad arrendersi, tuttavia, dopo la conquista diVerona da parte delle truppe costantiniane. Non sembrerebbero cattedraledi Treviri. Sulla basilica romana si veda ora Gerusalemme a Roma. La basilica di S. Croce e le reliquie della Passione, a cura di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e contestato da Girolamo) e di altre città del retroterra quali Padova (Prosdocimo e Massimo) o Verona (Euprepio, Proculo, e Sergio e Bacco - ai quali era dedicata la prima cattedraledi Olivolo -, santa Marina, le sante Eufemia, Dorotea, Tecla ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] in Dalmazia) e Giorgio Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 19812, pp. 226-234, 243-282 e passim.
58. P. F . XIV. In appendice un confronto con il Capitolo della cattedraledi S. Pietro di Castello fino al secolo XVI, Padova 1984, App. I ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] frammenti ascritti al sec. 8°, e nella cripta della cattedraledi Saint-Jean-de-Maurienne, in Savoia, nella quale mosaici alto medioevali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", I, Lo stucco. ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] dirette, una delle tappe intermedie di questa via verso il Nord dovette essere Verona. Sulle coste dell'Italia nordorientale , 1994, p. 78), o in quella dell'oratorio di S. Siro nella cattedraledi Novara (v.), che attesta nel 1170-1180 la conoscenza ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] a volte in gesti clamorosi, come l’occupazione della cattedraledi Parma, in nuove modalità ecclesiali, come nel caso . Vescovo diVerona nel 1955, fu nominato patriarca di Venezia nel novembre 1958 dal suo predecessore sulla cattedra di San Marco ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] cicli figurativi e alcune soluzioni architettoniche - dalla cattedraledi S. Giovanni in Laterano alle principali basiliche di S. Giorgio di Valpolicella (prov. Verona) e fin del duomo di Cividale. Un più complesso repertorio figurato, denso di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] esempio i profeti della cassa dei re Magi (1190-1200) della bottega di Nicola di Verdun nel duomo di Colonia e le figure postume dei fondatori nel coro occidentale della cattedraledi Naumburg (1240-1250). Si potrebbe stabilire, per quest'epoca e per ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...