CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per l'opuscolo di G. B. Martini, Lettera famigliare intorno l'inondazione diVerona ne' primi due giorni di settembre 1757 (cfr popolo nella cattedraledi Cesena, 1791; Madonna nel monastero di S. Croce in Gerusalemme a Roma, 1795; Madonna di S. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Filippo Lippi per la cattedraledi Spoleto tra il 1467 e il 1469. Come nei casi di Todi e di Trevi, fu la committenza di Todi, a cura di M.C. Mazzi - B. Toscano, Milano 1998, pp. 170-177; G. Tagliaferro, Liberale da Verona e G. Spagna nel monastero di ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] after the Conquest, Oxford 1934, p. 153; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Roma 1936, pp. 118, 124 n. 71; A. Giglioli, Il duomo di Ferrara nella storia e nell'arte, in La cattedraledi Ferrara, Verona 1937, pp. 139-269:198; G.H. Crichton, E.R. Crichton ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] dell'immagine del g. nella decorazione di portali e facciate dicattedrali: per es. la cattedraledi S. Sabino a Bari, dove g del sec. 12°, e quelli del portale ovest del duomo diVerona, opera di Niccolò, del 1139 (Hamann, 1922, fig. 106).Uno ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] diffusa negli anni Quaranta tra Padova, Venezia e Verona intorno a Iacopo Bellini.
Della seconda pala, dedicata O. Baracchi, La cattedraledi Modena nei documenti della fabbrica di S. Geminiano, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] di Lucca). Tra le p. religiose toscane con veduta di spigolo si possono citare quelle delle cattedralidi Rocca, Le piazze diVerona nell'Alto Medioevo, Annali di architettura. Rivista del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] . e Oliviero le due statue del portale del duomo diVerona, dove l'identificazione del paladino è resa certa dall' cavalieri che guardano il portale d'ingresso sud della cattedraledi Chartres, che potrebbero però rappresentare non due paladini, ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] 'interno della cattedraledi Strasburgo, dotato di una complessa struttura di coronamento, impostata di Padova, Padova 1938; A. Tommasoli, Pozzi e fontane diVerona, Verona 1955; J. Balogh, Studi sulla collezione di sculture del Museo di Belle Arti di ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] esempio, è l'Adorazione dei pastori del Museo di Castelvecchio diVerona, una piccola tela a olio nota anche come il drago.
È del 1555 l'ultima opera datata di G., la pala della cattedraledi Lucera (Foggia), un olio su tela raffigurante la Madonna ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] 'acquisto di otto colonne di marmo rosso diVerona. G. appare dunque in stretto contatto con il gruppo di scultori Comune commissionava all'orafo Pietro di Alessandro da Parma la creazione, per la cattedrale, di una grande custodia-tabernacolo d' ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...