GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] busto reliquiario di S. Agata, realizzato nel 1376 e conservato nella cattedrale di Catania. In un elenco di orafi attivi a Siena, datato - G.M. Crescimbeni, Stato della Ss. Chiesa papale lateranense nell'anno MDCCXXIII, Roma 1723, pp. 97-112; J ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] affreschi tardocinquecenteschi della volta dello scalone del palazzo Lateranense e quelli del transetto dell'adiacente basilica sotto la decorazione per il presbiterio e la cupola della cattedrale di Ferrara sulla base di un programma iconografico ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] progetti per la chiesa di Patrasso, non realizzata, e per la cattedrale metropolitana della Madre di Dio di Porto Alegre in Brasile (1921- 1929), pp. 183-267; Il battistero lateranense nelle recenti indagini della Pontificia Commissione archeologica ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] al G. il tabernacolo dell'altare maggiore per la cattedrale di Savona; lo scalpellino si rivolse a Piloti perché "cottanello" per la chiesa di S. Agnese in Agone. La pavimentazione lateranense (per il cui disegno cfr. Roca De Amicis, p. 93) era ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] dove compare anche una Natività (ibid.).
Il favore dei canonici lateranensi fu rinnovato di lì a poco, sul finire del 1595, (1600); i Rosari di S. Giorgio in Plano e della cattedrale, ora nel Museo diocesano (1602-03); il Paradiso, richiestogli da ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] serie di arazzi realizzati per la residenza vescovile e nella cattedrale si trova un ritratto del De Oca) e Pergolesi al da mons. De Oca. Nel 1905 partecipò all'Esposizione mariana lateranense di Roma con l'acquerello Sanctus Sanctus (propr. eredi) ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] XIII e le arti, ibid. 1888; Le più insigni cattedrali del secolo XIII, ibid. 1891.
Fonti e Bibl.: 5426/1926. Si vedano inoltre: L'inaugurazione della nuova absida della basilica lateranense, Roma 1886; V. Macchi et al., La cappella di S. Giorgio ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] scolpì firmandolo un altare (Madonna col Bambino e santi) per la cattedrale di Carrara.
Nella predella del grande dossale, smembrato già nel XVII cappella di S. Venanzio del battistero lateranense, la cui attribuzione è sostanzialmente accolta ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] ex chiesa dello Spasimo; delineò una strada rettilinea tra la cattedrale e il Noviziato dei gesuiti (attuali via Bonello e via 32 metri, eguagliava il massimo obelisco conosciuto, quello lateranense pure innalzato da Sisto V; disegnò un complesso ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] i cartoni per i mosaici della grande aula dell'Ateneo lateranense, per l'anno santo 1925 disegnò gli strumenti per attività sino al 1916); E. Caronti, Gli affreschi del B. nella cattedrale di Parma,in Aurea Parma,VII (1923), pp. 333-336; Bonaventura ...
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