Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] necessità quindi di contrastarne i principi oltre che l’esistenza, è naturalmente vero. Dopo la fine del cattolicesimoliberale, quei principi si fondavano sempre più sul rifiuto della libertà religiosa e sulla conclamata intolleranza delle minoranze ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] 'ordine morale.
Il carattere laico della vita statale venne riconosciuto, in polemica aspra con la Curia romana, dal cattolicesimoliberale francese, che con Lamennais e la sua rivista "L'Avenir" si richiamava al principio 'Chiesa libera nello Stato ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] , giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, ad Indicem; P. Alatri. Profilo stor. del cattolicesimoliberale in Italia, I, Il Settecento. Giansenismo, filogiansenismo e illuminismo cattolico, Palermo1950, pp. 34, 77 s. e ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] periodo in cui questi, superato l'ultramontanismo degli anni della giovinezza, gettava le basi teoriche del cattolicesimoliberale e dalle colonne dell'Avenir predicava l'urgenza di un rinnovamento della Chiesa in senso antiatitoritario. Dimentico ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , infatti, non l'ebbe mai. Ma il nemico più pericoloso, perché più subdolo, era, a parere del F., il cattolicesimoliberale: esso incrinava dall'interno la compattezza dei cattolici, poiché minava l'autorità stessa della Chiesa e del papa e accordava ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] , che avevano maturato il distacco dalla Roma papale nel clima del Risorgimento", e tale Chiesa, proprio per il cattolicesimoliberale presente nel suo gene, era la più ""italiana" delle chiese evangeliche allora operanti in Italia" (p. 185).
Rimasta ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] controversie giurisdizionali". Il Lambruschini, sostenendo le tesi più aperte dei cattolicesimoliberale, criticava l'intransigentiamo e il temporalismo, forme esasperate del cattolicesimo, che ne condizionavano lo sviluppo e la libertà d'azione ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] pp. 158-160; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 68-72; I. Scovazzi, Vincenzo Gioberti e il cattolicesimoliberale a Savona, Savona 1935, pp. 13 s. e passim;E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 99; L ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] quotidiano che alimentò in lui convinti ideali risorgimentali. Fu educato a un metodo rigoroso di ricerca, a un cattolicesimoliberale e riformatore, alla politica intesa come impegno e militanza.
Assunse gli ordini sacerdotali il 22 dicembre 1855 ed ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] G. Margotti, il giornale quotidiano L'Armonia, organo clericale. Inviso ai liberali piemontesi, l'A., nel 1849, fu accusato di non aver accolto nel novembre 1863 per propugnare una forma di cattolicesimoliberale: l'A. vi incitava i cattolici all' ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...