BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] colla scienza e colla libertà". Fortemente colpito dalla crescente irreligiosità della società contemporanea, ma ostile al cattolicesimo (con gli accenti del più violento anticlericalismo) per "l'inconciliabilità delle dottrine della Bibbia coi ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] s.l. 1763-65), il mite diplomatico subalpino, con cieca intolleranza, per un'intransigente difesa del più retrivo cattolicesimo, scaglia invettive feroci contro gli eterodossi, presso cui "...tout est intrigues, cabale et désobéissance opiniâtre aux ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] Agilulfo, in senso nettamente filo-cattolico della politica dei nuovi sovrani longobardi, Teodelinda e Adaloaldo; le conversioni al cattolicesimo, sempre più numerose e certo non tutte dovute a meditate convinzioni; l'influenza acquistata a corte da ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] è stato determinato, non da devozione alla giusta causa del papa, ma da motivi di prestigio e dalla pressione del cattolicesimo d'Oltralpe: non può annullare l'inaccettabile realtà della lesione inflitta, sotto l'impulso e la protezione di Napoleone ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] . Si andò, però, orientando verso un sistema catechistico piuttosto che inquisitoriale indirizzato al recupero dei non cristiani al cattolicesimo. La fondazione della Compagnia della dottrina cristiana e dei catecumeni, nel 1573, ne è un segno.
Sotto ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] , I, p. 118), tanto che sulla base di un accordo stretto prima del matrimonio i maschi furono cresciuti nei principi del cattolicesimo e le figlie come protestanti della Chiesa d’Inghilterra.
Tale osservanza per la fede delle origini più che da uno ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] la sua apertura verso le novità galileliane e che non escludeva pregiudizialmente la possibilità di conciliare il cattolicesimo con la cultura scientifica emergente. Pur mantenendo un atteggiamento di sostanziale prudenza e ribadendo la necessità di ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] tre voci: Storia della Chiesa etiopica, Storia dell'orientalismo e Filologia araba.
Dell'ambiente intellettuale capitolino e del cattolicesimo romano, pre e postunitario, il G. era stato personaggio notevole, e a questo mondo rimase legato fino alla ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] a scritti di morale in genere e a quelli (circa 40 pagine) dei missionari gesuiti o di cinesi convertiti al cattolicesimo, trascurando del tutto la letteratura drammatica, la novellistica, le grandi stagioni della poesia cinese, etc.
Il D. morì a ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] il fascismo, fu messo a disagio dalla glorificazione che il regime fece della figura di Battisti. Dopo il 1935 tornò al cattolicesimo e comunicò personalmente in una lettera a papa Pio XI la sua conversione.
Morì nella villa di famiglia a Serrada di ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...