Vaticano, Stato della Città del (S.C.V.) Stato costituito da un piccolo territorio posto all'interno della città di Roma, sulla riva occidentale del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. Esso rappresenta [...] al nuovo Stato la più completa libertà da ogni ingerenza e al papa l'indipendenza assoluta come capo spirituale del cattolicesimo. Da parte sua il pontefice riconosceva il Regno d'Italia con Roma capitale. Nel 1984, poi, il presidente del Consiglio ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] nel testo approntato, erano presenti la scelta del bicameralismo e il rilievo accordato all’aristocrazia, il mantenimento del cattolicesimo quale religione di Stato, nonché una pluralità di disposti volti a impedire la deriva in senso democratico del ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] comunque, la politica adottata per colpire ogni tentativo di creare forze autonome e centrifughe all'interno del cattolicesimo fu intransigente, ma abile. Senza allinearsi apertamente - almeno in un primo tempo - alle posizioni filogesuitiche, e anzi ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] pur aveva affidato al dio dei cristiani la protezione della sua persona e dell’Impero. Se quindi il cattolicesimo poteva legittimamente rimproverargli «d’aver trattato come inesistente il primato del vescovo di Roma», Costantino aveva comunque avuto ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] patriarca caldeo Audo di estendere la sua autorità sui cattolici del Malabar (che nei primi secoli avevano ricevuto il cattolicesimo dalla Caldea), e impose la necessaria conferma romana all’elezione del patriarca caldeo (1869). Ci furono momenti di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] di Teodosio, il quale avrebbe soppresso le vie della convivenza a favore di una politica volta a valorizzare il cattolicesimo come unica religione di Stato. Più che la cesura essa valorizza infatti gli elementi di continuità della politica religiosa ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] seguace di G. Mazzini. Appartenne a quel gruppo di giovani tra i quali "si venne accennando il distacco dal cattolicesimo e l'avvicinamento alla forma razionalistica della dottrina del progresso" (Croce, Storia della storiogr. ital. ..., I, p. 26 ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] 'anno G., in totale sintonia con Giustino, provvide a far chiudere i templi ariani e cercò di imporre la conversione al cattolicesimo di Goti ed ebrei, non sappiamo però precisamente dove, quando e con quali esiti. Inoltre, proprio da quell'anno lo ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] il Parlamento, imboccò la via dell’assolutismo.
Alla morte del re nel 1685, convertitosi in punto di morte al cattolicesimo, gli succedette il fratello Giacomo II, il quale mostrò la chiara intenzione di restaurare l’assolutismo e di imporre il ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] correnti più legate alle tradizioni germaniche ed ariane, in netta ripresa di fronte all'accentuarsi della politica in favore del cattolicesimo di A. e di Teodelinda, che furono perciò indotti a cercare l'aiuto delle autorità imperiali di Ravenna. L ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...