Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] Moro, con il quale si unì (1495) in alleanza, insieme a papa Alessandro VI, al re di Napoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro Carlo VIII di Francia, che era disceso in Italia. Delle sue difficoltà finanziarie approfittarono nel frattempo ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] da G. de Siloé e compiuta nel 18° secolo. Addossata al duomo è la Cappella Reale (1506-21) con i sepolcri dei re cattolici Ferdinando e Isabella. Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S. Giovanni dei Re, gotiche, con antichi minareti; il convento di S ...
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Famiglia di uomini politici e di prelati scozzesi: 1. James I (1473-1539), lord tesoriere (1505-09), vescovo di Galloway (1508), arcivescovo di Glasgow (1509), lord cancelliere (1513-1526), reggente durante [...] ), cercò di diventare reggente alla morte di Giacomo V; arrestato dal conte di Arran, liberatosi, capeggiò il partito cattolico, cui accedette lo stesso Arran, e perseguitò i protestanti; fu ucciso dai partigiani di G. Wishart, che aveva condannato ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] , Roma 1961, p. 153; Storia di Milano, XV, Nell'Unità italiana (1859-1900), Milano 1962, pp. 199 s.; A. Cestaro, La stampa cattolica a Napoli dal 1860 al 1904, Roma 1965, pp. 82 s.; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] e decorata a mosaico, fu poi riempita e l'edificio, trasformato in cappella, probabilmente in onore del vescovo cattolico Iucundus (attestato nel 411 e nel 419) che forse fu martirizzato dai Vandali. Questa trasformazione coincide certamente con ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] ottobre-dicembre 1941, pp. 43-45; Id., Le Romagne nel 1859-60, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 284 s.; F. Fonzi, I cattol. e la società italiana dopo l'Unità, Roma 1953, pp. 52-56; A. Berselli, Aspetti e figure del movim. conciliatorista nelle ex ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] , la Regola monastica e qualche scritto minore; sono considerate come la più alta espressione letteraria del Medioevo cattolico nella Svezia; sono talora pie meditazioni, ma soprattutto severi ammonimenti al genere umano; con parola infiammata B ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , ed. by C.M. Bellito, L.I. Hamilton, Ashgate 2005, pp. 88-103.
35 Cfr. E. Zocca, L’identità cristiana nel dibattito tra cattolici e donatisti, in Annali di Storia dell’Esegesi, 21 (2004), pp. 109-130; P. Marone, The Use of the Term “Catholic” in the ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] sua capacità di muoversi a proprio agio nelle principali corti dell'epoca, e crebbe come leale suddito prima di Ferdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni probabilità, iniziò la sua carriera militare come esule, dopo aver ucciso nei ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] dopo il matrimonio, congiunto di Alessandro Casati, ne seguì l’orientamento conservatore, in continuità con il moderatismo cattolico liberale lombardo. Entrato nel Consiglio superiore della Pubblica Istruzione nel 1923 al fianco di Casati, vi rimase ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...