ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] .
Quando nei primi mesi del 1516 il baronaggio di orientamento autonomista, cogliendo l'occasione della morte di Ferdinando il Cattolico, iniziò la rivolta contro il viceré, aizzandogli contro la plebe palermitana, l'A. si strinse, insieme con gli ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] suo feudo, ottenne più volte la conferma della carica di gran cancelliere, sempre estesa a un erede, il 31 maggio 1507, da Ferdinando il Cattolico, il 25 maggio 1516 ed il 12 ott. 1520 da Carlo V.
Il C., che ebbe dalla moglie cinque figli, Francesco ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] A. C. Il diplomatico e il sacerdote, Castel San Giovanni 2010; G. La Bella, Roma e l’America Latina. Il resurgimiento cattolico sudamericano, Milano 2012; G. Weigel, La fine e l’inizio. Giovanni Paolo II: la vittoria della libertà, gli ultimi anni, l ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] in Occidente, rifugiandosi nella natia Messina nel corso del 1602 con navi, tesoro e famiglia a condizione che il re cattolico gli avesse assicurato l'impunità. Per quanto possa sembrare incredibile, il duca di Lerma prestò fede al racconto del C ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] a una lieve pena detentiva e ad un'ammenda di L. 1.100.
Alla collaborazione all'Armonia, il C. affiancò quella al Cattolico di Genova e alla Verité di Nizza. Presentatosi alle elezioni (1857) per la VI legislatura nel collegio di Verrès contro il ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] polemica di entrambe le parti sulla ratifica e il significato degli accordi lateranensi e, nel 1931, dal conflitto sull'Azione cattolica e l'educazione della gioventù. Il D. seguì e sostenne la linea tracciata dal governo; in questo periodo fu molto ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 'opinione pubblica per i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso era discendente di José Palafox y Melzi, eroico difensore di Saragozza nel 1808, e aveva titolo di grande di ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , Gorle 1995. Sulla morte: J. Cornwell, Un ladro nella notte. La morte di papa G., Napoli 1990; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, 1860-1980, II, I protagonisti, pp. 255 s.; F. Gligora - B. Catanzaro, Storia dei papi e degli antipapi da ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] il popolo conservava un "fondo di Religione... in mezzo ai vizi e alla ferocia"; dove i ministri dei grandi Stati cattolici imponevano a una Curia debole e internamente divisa il volere dei propri sovrani, come l'Azara, "attentissimo in adoperare li ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] nuovo Nerone (così l’inviato inglese Samuel Morland in un discorso tenuto a Torino alla duchessa di Savoia), in quello cattolico fu visto come un eroe: «general santo […] che combatte li nemici niente manco coll’orazione che coll’armi», lo definiva ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...