CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] si può vedere G. Faldella, T.C. e lo spirito religioso, in Rassegna nazionale, 16 apr. 1913, pp. 503-528; La Civiltà cattolica, 16 maggio 1914, pp. 411-27; 20 giugno 1914, pp. 669-93; più recentemente gli sparsi accenni di P. Scoppola, Crisi ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] il cui Stato poteva volgersi opponendosi al Bellegarde, ne arguiva "che il Marchese sa che Bellegarde non si muove contro il re cattolico e gli amici suoi". Ma la convinzione di un'intesa tra il Bellegarde e l'Ayamonte si rinsaldò nei giorni seguenti ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] una memoria tecnica sulle affittanze agrarie.
Sempre nel 1943 il D. si ritrovò a fianco di settori del mondo cattolico che ambivano a raccogliere l'eredità dischiusa dalla crisi ormai imminente del fascismo. Personaggi del regime fascista e del ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] . De Gregorio, La Biblioteca Casanatense di Roma, Napoli 1993, pp. 163-199, 223; Lexikon für Theologie und Kirche, IV, col. 530; Enc. cattolica, V, s.v.; Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, coll. 6 s. Sul ruolo svolto dal G. nell'ambito del tomismo ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] della definitiva caduta di Crispi un'altra difficoltà si aggiungeva all'attività politica del C.: l'ostilità che i cattolici gli riserbavano nel suo collegio elettorale. Il 26 nov. 1895, in un'intervento alla Camera nel dibattito sulla politica ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] guida alla lettura degli scritti giuridici di V. B., Milano 1984). Gli scritti e discorsi del B. come presidente dell'Azione cattolica italiana sono stati raccolti a cura di M. Casella, Discorsi (1964-1973), Roma 1980. Vedi inoltre: L. Elia, L'opera ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] provinciale a Milano al fine di contrastare la questione monotelita in un panorama in cui la Chiesa cattolica nell’Italia padana appare rafforzata e riorganizzata. Consentì inoltre che sedici vescovi longobardi suffraganei di Milano partecipassero ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] di accettarla sono attentamente seguite dal C. che può alla fine del 1728 annunciare con la soddisfazione del cattolico fedele all'ortodossia l'avvenuta ritrattazione del tenace arcivescovo di Parigi. Nonostante Parigi fosse sede prestigiosa e centro ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] bibl. Per l'attenzione del B. e del giornale alle vicende religiose e del modernismo cfr. P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 106, 121 n. 128, 178, 227 s., 235, 249-251, 258, 268 s. n. 24, 297, 310 ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] in cui si ricorda l'aiuto fornito dal C. alla causa spagnola e il suo desiderio di rimettersi alla protezione del re cattolico come avevano già fatto altri nobili a lui vicini.
L'ufficio di guerra, che aveva continuato ad esercitare un certo potere ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...