Poeta (Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenois, Aisne, 1868 - Parigi 1955). Raggiunse i più alti gradi nella carriera diplomatica; divenne accademico di Francia nel 1946. È stato uno degli esponenti maggiori [...] del rinnovamento cattolico verificatosi nella letteratura francese del sec. 20º. Dalla sua posizione religiosa derivò una poetica (esposta nel discusso Art poétique, 1907) che è in fondo un appello all'ordine classico. Ma fin dalle prime opere ...
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Poeta francese (n. castello di Vernoble, Borgogna, 1529 - m. 1581 circa). Nella scuola di Lione difese la tradizione di Cl. Marot, ma poi si accostò al Ronsard e alla Pléiade. Difese strenuamente il partito [...] cattolico durante le guerre di religione (Remontrance au peuple françois, 1559). Il suo stile è improntato a un classicismo elegante e prezioso, quantunque troppo arcaizzante. Scrisse rime d'amore (Le repos de plus grand travail, 1550; La suite du ...
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Les amitiés particulières Romanzo autobiografico (1944; trad. it. Le amicizie particolari, 1949) dello scrittore francese R. Peyrefitte (1907-2000). L'autore affronta con delicatezza il tema dell'omosessualità [...] tra gli adolescenti che studiano in un collegio cattolico, facendo emergere la contrapposizione tra la purezza delle emozioni giovanili e la corruzione del mondo adulto. ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] a P. Verlaine e ai poeti decadenti.
All'inizio del Novecento troviamo il nome dell'E. tra i collaboratori di altri periodici cattolici romani, tra i quali la rivista letteraria L'Ateneo (1901-1905), diretta da Paolo Mattei Gentili, che aveva lo scopo ...
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Scrittore mauriziano di lingua francese (Rose Hill 1915 - Parigi 1969). Dopo aver pubblicato Les autres nourritures (1938), prosa ispirata ad A. Gide, si trasferì in Francia dove nel 1940 entrò a far parte [...] della Resistenza. Fervente cattolico, nel 1942 s'iscrisse al Partito comunista francese e pubblicò due raccolte politiche (Délivrez-vous du mal, 1942; Poèmes d'ici et Chroniques de la grande nuit, 1943) e il romanzo autobiografico L'étoile et la clef ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] economiche ed educative del mondo cattolico bresciano.
Il giovane G. dopo aver frequentato l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia, alla cui presidenza era G.C. Abba, si iscrisse nel 1909 all'Università di Bologna, dove ebbe maestri G. Albini, F. Acri, V ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] offertagli dal ministro De Sanctis e il seggio in Senato. Figura tra le più significative e controverse dell’intellettualità cattolica italiana dell’Ottocento, autore di un precoce atto d’accusa nei confronti del darwinismo (L’uomo e la scimmia ...
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MIGNOSI, Pietro
Pensatore e scrittore, nato a Palermo il 28 giugno 1895, morto a Milano il 15 luglio 1937. Fondò e diresse in Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che [...] Palermo 1931); ecc.
Bibl.: A. Bocelli, in Corriere padano, 1° marzo 1930; O. De Seta, P. M. e la nuova cultura cattolica ital., Napoli 1931; F. Casnati, Novecento, Milano 1932; L. Tonelli, P. M., Palermo 1934; G. Ravegnani, I contemporanei, II serie ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] ; L. Tonelli, P. A., in L'Italia che scrive, XIV(1931), fasc. 3; L. Berra, Problemi d'arte e di vita nella letteratura cattolica, in Vita e Pensiero, XVII(1931), pp. 332-334; G. Urbani, P. A. romanziere, in il Pensiero, 1931, nota 3; F. Aquilanti, P ...
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GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] politico e religioso, Milano 1904), prese attiva parte al movimento del modernismo cattolico come uno dei principali esponenti (con A. Casati, A. di Soragna, S. Jacini e A. A. Alfieri) del gruppo milanese del Rinnovamento (dal gennaio 1907) e fu ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...