MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] al clero copto – espressa in una lettera a Carrara del 18 novembre 1918 e ricordata più tardi (La missione cattolica della colonia eritrea, 1926, p. 257), comunque estranea alle denigrazioni espresse alla fine del secolo specie in ambito francescano ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] controllati da Cesare Borja. Questi, però, non poteva condizionare le sue creature da Nepi, mentre Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, era ben disposto verso Tedeschini-Piccolomini. Quest’ultimo sembrava inoltre ai cardinali spagnoli l’unico ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di governo, legittimandolo di fronte al ‘partito del Re’ e anche tra la gran parte dei popolari e del mondo cattolico. In quelle giornate convulse le notizie vennero veicolate dalla Agenzia Stefani e, l’ufficio stampa, in mano al fidatissimo Cesare ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] a Forlì ove riuscì a farsi ricevere dal Bonaparte, il quale lo rassicurò circa la sua volontà di rispettare la religione cattolica. L'incontro non valse ad evitare alla città di Ravenna una nuova pesante spoliazione, ma creò un legame personale tra ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Pio tornò a raggiungere, a Milano, Agostino Gemelli: il medico francescano che si preparava allora a fondare l’Università cattolica del Sacro Cuore, e la cui formazione scientista mal si prestava all’indulgenza verso i fenomeni carismatici. Dopo una ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] delle corti borboniche, onde evitare affronti alla dignità della S. Sede (di cui era gelosissimo), ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso la fine del pontificato di Clemente XIV, quando quel papa sembrò dare qualche segno di alienazione ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] , III, 2, Paris 1948, coll. 2801-2819; A. Ferruà, Il cardinal F. Borromeo e le pitture delle catacombe, in La Civiltà cattolica, CXIII (1962), pp. 244-250; G. Marcora, Il cardinal F. Borromeo e l'archeol. cristiana, in Mélanges Eugène Tisserant, V ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] di fasto e di vuote cerimonie; ma dallo stesso discorso riferito dal Welsius risulta che il B. ebbe un'educazione cattolica. Più tardi, nell'ambiente napoletano, avvenne il primo incontro con l'eresia: una relazione anonima di parte gesuitica pone il ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] ma anche come la sua partenza dalla Turchia, che avvenne nel giugno 1935, emblematicamente, fosse avvenuta nell’indifferenza dei cattolici che operavano nel paese (Roncalli, 2006, p. 160).
Fu comunque Margotti a segnare nell’immediato la vicenda di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] personale che costruì il concilio di Trento, ne condizionò il dibattito e determinò - anche con gli aspri contrasti interni al fronte cattolico - gli esiti della riforma della Chiesa. Già nel 1536, dopo l'arrivo di Carlo V a Roma, il G. fu impegnato ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...