L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] ), fino all’ingresso delle Forche Caudine alle cui estremità si trovavano Saticula (Sant’Agata dei Goti) e Caudium (Montesarchio), quest’ultima strettamente collegata con Abella (Avella). In tutti questi siti l’archeologia delle necropoli mostra ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] a fasce di tipo ionico e qualche coppa attica a vernice nera. Come gli altri centri sannitici primarî: Noia, Caudium, Saticula, N. non risente eccessivamente del tramonto della egemonia etrusca seguito alla battaglia di Cuma. Per quel poco che ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] di Aeclanum e l'individuazione (1981) di strutture tardoromane, riutilizzate e in parte modificate dagli ultimi abitanti di Caudium, prima del definitivo abbandono della città, in età tardoantica.
Bibl.: In generale: CIL, IX, passim-, Ch. Hülsen, in ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] relativamente antiche sono vasi geometrici danni e qualche vaso d'impasto di fase orientalizzante tipico della facies di Caudium, ed all'inizio dell'orientalizzante recente, del bucchero sottile, mentre a partire dalla seconda metà del VI sec ...
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. Fu detta dagli antichi la regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per la cura che le autorità [...] e Minturnae; a Sinuessa lasciava il bordo del mare per entrare nel territorio campȧno, dove toccava Casilinum, Capua, Calatia e Caudium.
I più bei sepolcri si trovano nel tratto suburbano fino ad Albano. e, oltre quello celebre di Cecilia Metella, si ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] del mare per entrare nel territorio campano, dove toccava Casilinum (M. cxxviii), Capua (M. cxxxi), Calatia (M. cxxviii) e Caudium (M. cliii).
I più bei sepolcri si trovano nel tratto suburbano fino ad Albano; oltre quello celebre di Cecilia Metella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] di Aeclanum e l’individuazione (1981) di strutture tardoromane, riutilizzate e in parte modificate dagli ultimi abitanti di Caudium, prima del definitivo abbandono della città, in età tardoantica.
Bibliografia
In generale si vedano i volumi della ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] di Diana Tifatina), nelle necropoli (tombe dipinte). Ancora nell'entroterra campano, grandi centri come Teanum, Cales, Nola, Caudium, sono oggi meglio conosciuti nella loro consistenza di centri abitati con vasti complessi di edifici pubblici, e ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] , S. Marco dei Gavoti) e a B. stessa. Corredi di V e IV sec. a.C. sono pertinenti alle necropoli di Caudium e Telesia: gli uni costituiti, secondo il rituale funerario tipico della valle caudina, dal solo cratere, spesso a figure, di notevole qualità ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] interne del Sacco, del Liri e del Volturno, con i centri della Campania interna, siano essi della cultura a fossa (Caudium) o di una facies villanoviana anche questa marginale e riflessa (Cales e Capua). Ciò spiega la notevole importanza di questo ...
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