COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] , in Storia dell'arte, 1970, 5, p. 38; Id., Il vero Filippo Napoletano e il vero Tassi, ibid., 1970, 6, p. 148; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal Naturalismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 941, 981 s. nota 107 ...
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ROCCA SAN FELICE
M. Napoli
Santuario di mefite. - Comune della provincia di Avellino nel territorio del quale, nella valle dell'Ansanto, trovasi un cratere semispento ed un laghetto ribollente con sorgenti [...] Nat. hist., ii, 97, 207-208), esplicitamente ricollega alla dea Mefite.
Il santuario, esplorato tra difficoltà quasi insormontabili a causa del terreno melmoso e delle esalazioni solforose nel '700 ed in questi ultimi anni, ha dato una serie notevole ...
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PROITOS (Προῖτος)
A. Bisi
Figlio di Abante e di Aglaia, re di Tirinto, discendente dalla stirpe dei Danaidi.
Si narra che i Ciclopi costruirono per lui la rocca di Tirinto. Apollodoro (Bibl., ii, 2, [...] dallo stesso autore, ibid., ii, 4, 1, la seduzione della figlia di Acrisio, Danae, ad opera di P. sarebbe stata la causa prima della contesa). Pausania (ii, 25, 7) narra che la lotta si svolse nella pianura fra Argo e Tirinto, sfociando in una ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] . Numerosi i riconoscimenti e i premi, tra cui il primo premio dell'Art Institute of Chicago (1959) e le lauree honoris causa presso il Kenyon College, Ohio (1970), l'Indiana University (1971), la New School of Social Research di New York (1974), l ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] cosa in esso appare condizionata da altre, deve esistere un Essere che è invece incondizionato e assoluto, avendo in sé la causa del suo essere e dell’essere delle cose contingenti; d) dalla diversità dei gradi di perfezione delle cose, per cui deve ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] N. del primo periodo medievale è largamente inesplorata a causa della mancanza di fonti, ma l'eccezionale ritrovamento della nave ordini monastici in N. a essere tuttora usato come chiesa.A causa del crollo economico del sec. 14°, la N. non prese ...
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METAGENES (Μεταγένης)
S. Ricci
1°. - Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersiphron, fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C.
Collaborò con Theodoros di Samo e col padre alla costruzione [...] continuò l'opera sua. Essendo la mole dell'edificio colossale, e difficile collocare il piano delle fondamenta a causa del terreno paludoso, Chersipliron non poté forse curarsi che della preparazione del terreno e del trasporto delle grosse colonne ...
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Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] sec. a.C. Fedele a Roma durante la seconda guerra punica, decadde in età longobarda e non si riprese più a causa della crescita di Firenze che la distrusse prima (1010) e l’assoggettò dopo (1125).
Notevole centro artistico: si ricordano la cattedrale ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] a delimitare la bocca del p. stesso. Vari sono i casi in cui la margella è pervenuta segnata da più solchi causati dallo sfregamento della corda o della catena della situla. Raramente, e si tratta più propriamente di cisterne a sezione circolare ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] avrebbe dedicato il resto della vita.
Di religione luterana, si convertì al cattolicesimo intorno al 1593 e, forse a causa di questa scelta, abbandonò Strasburgo trasferendosi a Lione (1595-99 circa), in quel momento il secondo centro in Francia ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...