Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] r. funzionerebbe come un modello (un Idealtypus weberiano) rispetto al quale il comportamento reale appare come una deviazione a causa di informazioni limitate, credenze o valutazioni errate da parte dell'agente.
Sebbene la r. come principio a priori ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo il censimento del 5 novembre 1940 la popolazione della Danimarca (escluse le Færøer) era di 3.844,322 ab., così distribuita:
I risultati sommarî del censimento 1° giugno 1945 davano [...] Il gabinetto Kristensen rimase in carica fino all'ottobre 1947, allorché il Folketing negò la fiducia al premier, causa l'opinione di questo nella questione dello Schleswig meridionale. Rifiutata la proposta dei radicali di procedere alla formazione ...
Leggi Tutto
Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] in via di sviluppo (v. Little e Mirrlees, 1969) il costo opportunità del lavoro è considerato pari a zero a causa della presenza di disoccupazione o pari alla produttività marginale del settore rurale. Nei modelli che considerano l'emigrazione dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] tempo. Non tenendo tempestivamente conto di eventuali aumenti dei prezzi, penalizza salari, rendite e fisco.
Una delle principali cause dell’augmentum, ossia della rivoluzione dei prezzi, è l’inondazione di moneta bassa. Essa provoca l’aumento dei ...
Leggi Tutto
MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] 25 marzo 1849 ed ebbe un carattere liberale avanzato. Nelle sue pagine egli attaccò la politica borbonica, sostenne la causa dell'unificazione e si batté per la soppressione delle corporazioni religiose e l'abolizione di antichi retaggi feudali, come ...
Leggi Tutto
Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] e di zinco) presentano invece comportamento anfotero. Carattere basico hanno anche le soluzioni acquose di ammoniaca in acqua a causa della reazione di dissociazione:
Secondo le definizioni di J.N. Brönsted e di G.N. Lewis, la specie basica ...
Leggi Tutto
Puglisi, Giovanni. - Filosofo, docente e banchiere italiano (n. Caltanissetta 1945). Personalità poliedrica, ha organizzato la sua formazione e la sua vita professionale tra ricerca, insegnamento e governo [...] sono la cifra della sua vita politica, avendo dedicato loro tutto il suo impegno per il cambiamento. Dottore honoris causa in Filologia dell’Università di Salamanca, è socio dell’Accademia di scienze e lettere, Istituto Lombardo di Milano. Per ...
Leggi Tutto
UBS Istituto di credito svizzero, con sedi a Zurigo e Basilea; una delle principali banche in Europa, opera sia come banca commerciale sia come banca d’investimento e gestore di fondi; nel campo del private [...] (3,1%) e Norges Bank (3,01%). Nel marzo 2023 la società svizzera ha acquistato l'istituto di Credit Suisse – in forte difficoltà a causa di una perdita di 7,3 miliardi di franchi svizzeri e di un decremento di oltre il 20% del valore delle sue azioni ...
Leggi Tutto
I recenti sviluppi della siderurgia hanno avuto profonde ripercussioni sull'industria estrattiva e sul mercato mondiale dei m. di ferro. Nel periodo 1945-50 l'offerta si presentava molto concentrata poiché [...] (54,8%).
Gli anni Sessanta e quelli successivi portano un rallentamento del ritmo generale di crescita della produzione che, a causa di un più pacato dinamismo della domanda, si stabilizza su valori intorno al 5% annuo circa; tuttavia l'apporto dei ...
Leggi Tutto
RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] di diminuzione e rappresentano globalmente in questi anni non più dell'1% del fondo naturale. Le dosi ricevute a causa degl'impianti che utilizzano la fissione nucleare per la produzione di energia hanno attualmente valori globali tra un millesimo e ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...