CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] e dei fatti da me osservati, né mi son fatto lecito di aggiungervi parola alcuna sull'origine della causa dei fenomeni".
Particolarmente interessante è la memoria L'identità del fluido elettrico col così detto fluido galvanico vittoriosamente ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] la doppia elettricità - vitrea o positiva, e resinosa o negativa - doveva essere spiegata secondo l'ipotesi di Franklin, come causata rispettivamente da eccesso e da difetto del fluido elettrico. Nei Dubbj e pensieri la teoria dell'unico fluido era ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] bui, perché anche una breve esposizione alla luce può promuovere la formazione di tumori cutanei. La luce può causare, inoltre, malattie cutanee quando nell'organismo sono presenti sostanze fotodinamiche capaci di modificare la lunghezza d'onda dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] si mossero Ernest Rutherford, Bohr, Schrödinger e gli altri fondatori della meccanica quantistica. Fu proprio a causa dell’insistenza sui ‘raggi magnetici’, difficilmente riproducibili dagli altri scienziati, che Righi consolidò quel credito che ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] a Pio Fantoni. In astronomia si interessò di G.D. Cassini, ma le sue ricerche su di lui non poterono essere pubblicate a causa del suo allontanamento da Bologna per l'esilio nel 1849. Per la storia della medicina i suoi studi riguardarono il celebre ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] geofisici dei vari tipi in tutto il mondo è grandissimo, ma la loro distribuzione è assai poco uniforme, anche a causa della varia distribuzione delle terre emerse. Negli anni più recenti, a partire dall'Anno geofisico internazionale 1957-58, è stato ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] sono ridotti gli effetti distruttivi dovuti all’onda d’urto e alla radiazione termica. L’impiego delle bombe a neutroni causerebbe quindi la morte di tutti gli esseri viventi in un vasto raggio dal punto dell’esplosione, limitando la distruzione ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] ). L’elaborazione può essere realizzata a bordo, ma spesso, specie nelle applicazioni spaziali, viene eseguita a terra, a causa della rilevante quantità di dati e di elaborazioni necessarie. Il SAR può essere considerato un particolare r. di immagine ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] alpino sono i venti periodici (brezze di monte e di valle, che prendono molto spesso denominazioni locali); tali movimenti sono causati dal diverso riscaldamento delle masse d’aria lungo i versanti e nei fondovalle durante il giorno e al conseguente ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] , che potrebbero essere sottoposti non soltanto a carichi verticali, ma anche a pericolosi sforzi di flessione e di torsione, a causa di forze trasversali o longitudinali dovute all’azione del vento e a squilibri nei tiri dei conduttori.
L. a ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...