CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] attenzione sul problema del latifondo, in cui vedeva la causa prima non solo delle miserevoli condizioni in cui versavano i associazioni mediche e venne insignito del titolo di doctor honoris causa delle università di Atene e di Aberdeen, di quello di ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] in urine normali e patologiche, in Annali di chimica e di farmacologia, s. 4, III [1886], pp. 211-228; Di una causa di errore nella ricerca dell'albumina in urine itteriche, in Riv. generale italiana di clinica medica, III [1891], pp. 278-285). Il ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] E. Ferri. Fu, però, del pari avverso al riformismo, rappresentato in Sicilia da Alessandro Tasca di Cutò, l'aristocratico socialista. A causa di un violento scontro con questo, il B., alla fine del 1901, si dimise da deputato. A sostegno delle tesi ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] uno dei capi dei partito filofrancese (il suo nome figura tra quelli degli elementi più sicuri e devoti alla causa repubblicana seghalati a Giuseppe Bonaparte, quando questi giunse a Roma come ambasciatore). Dopo una breve sosta a Milano (dove ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] per cura di Camagni e Gherardi l'anno 1881-82 (ibid. 1882).
Tra i lavori clinici dell'I. si ricordano: Sulle ernie. Cause principali d'insuccesso della chelotomia, in L'Ateneo medico parmense, I (1887), pp. 3-40; Uretra a colonne e cellule uretrali ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] della nuova scuola ostetrica.
Quantunque per i meriti clinici, didattici e scientifici ne fosse da lungo tempo meritevole, a causa del limitato numero di posti in organico, i voti reiterati della facoltà per la sua promozione a professore ordinario ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] renale, l'insufficienza del tubulo prossimale, comportante la perdita di glucosio, di amminoacidi e di fosfati, e quindi causa di una peculiare forma di rachitismo: il diabete renale gluco-fosfo-amminico (Remarks on the relations between renal ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] 4 febbr. 1851, assistito dal medico condotto, sottopose un giovane portatore di una anomala posizione dell'apofisi xifoide sternale, causa di moleste gastralgie: messa a nudo l'apofisi, ne resecò la parte uncinata nel punto in cui formava un angolo ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] B. ebbe il riconoscimento più significativo, e a lui più gradito, della sua opera di radiologo: fu nominato dottore honoris causa della università di Würzburg, la città ove nel 1896 Röntgen aveva annunciato, per la prima volta, la scoperta dei raggi ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] l'irrorazione sanguigna, contribuendo a migliorare la circolazione superficiale ed a scaldare la pelle, e dell'acqua calda, come causa della dilatazione dei vasi superficiali del sangue e del l'accelerazione del ritmo cardiaco e come stimolatore dell ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...