La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] dei corpi, non significa che esse possano sussistere anche tra due corpi. Nel mondo fisico, quindi, non si dà alcuna vera causalità. Inoltre, poiché nell'Universo cartesiano la materia è inerte, essa è passiva e, dunque, non può dare origine ad alcun ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] si estende alla filosofia. D. distingue tre tipi di intuizione del mondo: il naturalismo, fondato sul concetto di causalità naturale (per esempio, il materialismo antico e moderno); l'idealismo oggettivo, fondato sul sentire, che coglie la realtà ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] a restare parziale e provvisoria.
Nel mondo sensibile la permanenza si manifesta con questi aspetti: causalità, stabilità e simmetria. Vi è causalità se ogni effetto dipende da una causa; stabilità, se la stessa causa produce sempre lo stesso ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] evento è ricondotto a un rigoroso ordine naturale, che si realizza grazie ai moti celesti, fedeli ministri ed esecutori della causalità divina ("Dio infatti ordina e dispone tutte le cose in modo ordinato e soave e infonde in esse una legge eterna ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] che determina i fenomeni, propria della magia, la rende affine alla scienza, che postula l'esistenza di forze naturali o causali; la differenza tra magia e scienza è che la prima implica la credenza in poteri straordinari o sovrannaturali, la seconda ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di questo metodo storico, condannato da Boureau, che consiste nel ricorrere alla nozione di mentalità come principio generale di causalità e, inoltre, contro il rischio "di perdere la propria identità per voler moltiplicare all'eccesso gli oggetti e ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Kautsky che per Bauer, vale il principio che, in quanto scienza, il marxismo è lo studio e l'analisi delle leggi causali che determinano il movimento e lo sviluppo della società. L'idea che domina, in altre parole, è che il marxismo è essenzialmente ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] alle cause che riguardano la Natura: perché è avvenuto così da prima. Ma di questo ‘sempre’ non cerca un principio causale» (Physica, VIII, 252 a-b). Aristotele non manca di spiegare le ragioni dell’atteggiamento dell’atomista: «Riguardo al tempo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] alla causa secondaria, fu preso a fondamento di quasi tutte le teorie astrologiche medievali, centrate sull'idea della causalità prima universale del cielo sulle vicende terrene.
Tra le altre opere spurie anche il De differentia animae et spiritus ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] obbedienza corretta alla volontà divina, mentre l'anima che cede ai richiami del sensibile non si rende libera rispetto a tale catena causale e a tale volontà, ma le viene realizzando in quanto il peccato porta con sé la sua pena. La divinità può ...
Leggi Tutto
causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...