BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] una situazione assai difficile all'interno.
Già da qualche tempo era sorto in Bologna un vivo malcontento, che traeva origine da varie cause, tra cui era il fatto che il B. aveva concluso la pace con Faenza quando pareva che la guerra volgesse più ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] protrasse con alterne vicende ed effetti devastanti per le finanze sabaude, fino al 1328. La guerra contro Umberto II, causata da dissidi circa la proprietà e la giurisdizione dei territori confinanti tra i due Stati, sembrò aver trovato, grazie alla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] 'altro, necessario per arginare l'intromissione nella causa successoria della parte pesarese della famiglia ben decisa Chiesa di Roma, da parte sua, non accennò minimamente a cause di beatificazioni, mentre la pietà popolare tributò onori da santo al ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] La schiavitù nell'età moderna. Profilo storico, Roma 1915; La lettera del papa ai belligeranti, ibid. 1915; Le ragioni e le cause della guerra, ibid. 1916; La cultura della donna, ibid. 1921.
Bibl.: Necrol. in L'Osservatore romano, 12 giugno 1935; in ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] Ibid., Colloqui, nn. 1, 2, 3, 4, passim; Ibid., Corte dei mercanti, n. 86, cc. 3v ss.; Ibid., Ambascerie, n. 577; Ibid., Cause delegate, n. 4 ins. 36; Ibid., ms. 38: G. Civitali, Storia di Lucca…,pp. 462 s.; R. Archivio di Stato di Lucca Regesti, IV ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] del 10 marzo 1834, è incluso tra quei rifugiati "qui ont le plus d'influence sous le rapport de leur dévouement à leur cause et les moyens de fortune ou de talent qu'ils peuvent lui consacrer"); L. Bulferetti, Il pensiero sociale del mazziniano E. G ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] novembre 1950, in seguito all'impossibilità di agire in cui si era trovato il Consiglio di sicurezza nell'affare coreano, a causa del costante voto contrario di uno dei suoi membri permanenti (in base all'art. 27 § 3 dello statuto, per l'approvazione ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] sono aumentate le riserve di valuta estera. Questo processo di accumulazione e la creazione di surplus s'intensificò nel 1962 a causa di una svalutazione che si era resa inevitabile, dato che lo sviluppo antecedente aveva portato il cambio a un tasso ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] , a essa soggetti. Teoderido o Teodorico (Theoderich, 419-51; v. teodorico) guerreggiò per i Romani contro i Vandali, ma fu causa, come si disse, della loro sconfitta; tentò di occupate Arles e Narbona, ruppe e rinnovò (439) il foedus; in ultimo si ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...