Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] (Dante con la Vita Nova, le canzoni e le Rime, Petrarca, del quale tuttavia non si parlerà, Boccaccio e Cavalcanti) sono infatti riproposti i siciliani (Giacomo da Lentini e Pier delle Vigne), il bolognese Guinizzelli, i toscani Guittone, Bonagiunta ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] 320, 331 ss., 353 s., 389, 406, 415; II, pp. 11, 53, 89, 116, 313, 333, 561 s.; III, pp. 15, 167, 506; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano 1944, pp. 57 s.; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Tutte le opere, a cura di M ...
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NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] , perché fu Antonino Pierozzi a diventare arcivescovo di Firenze.
Nel 1450, resosi vacante a causa della morte di Roberto Cavalcanti il seggio di Volterra, Neroni fu nominato vescovo. Prese possesso della diocesi l’11 luglio 1450 con una solenne ...
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STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] occasioni, e infine fu per sette volte ufficiale del tribunale della Mercanzia.
Nofri, sposatosi con Giovanna di messer Scolaio Cavalcanti, è noto soprattutto per essere stato il padre di messer Palla (v. la voce in questo Dizionario), grande cultore ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] a Firenze, ottenendo un canonicato nella metropolitana. Nel 1726 ricevette in eredità da Anna Maria Violante, vedova di Aldobrandino Cavalcanti, la rocca di Lutiano, che alcuni anni dopo (1730) trasformò in villa su suo disegno. Si dilettò, infatti ...
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biasimare (biasmare; blasmare)
Riccardo Ambrosini
L'origine galloromanza della voce è indubbia per la concordanza con l'ambito semantico del provenzale blasmar e francese antico blasmer, oltre che per [...] tipo biasimare '); e in Detto 81 Amor blasma e disfama / e dice ch'e' diffama ( blasmato è la lezione scelta da G. Favati per il Cavalcanti; cfr. I 42). Nel Convivio si trova ‛ biasmare ' in poesia (III Amor che ne la mente 16 [ripreso in IV 13] e 69 ...
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Meerson, Lazare (propr. Lazar)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato francese, nato nel 1900 e morto a Londra nel giugno 1938. Principale collaboratore di René Clair [...] diretta dal russo Alexander Kamenka, società che aveva sede nei vecchi studi Pathé a Montreuil. Dopo aver collaborato con Alberto Cavalcanti alle scene di Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) di Marcel L'Herbier, lavorò alla Albatros per ...
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UBERTI
Armando SAPORI
. - Qualunque sia stato il principio della famiglia Uberti (non sono attendibili né l'origine romana né quella teutonica) è certo che nel sec. XII gli U. erano i più potenti cittadini [...] Asino, e il poeta Fazio (v.) di Lapo di Farinata. Si possono ricordare anche i parentadi con le grandi famiglie dei Cavalcanti e dei Donati; essendo una figlia di Farinata, Bice, andata sposa al poeta Guido, e avendo un figlio impalmato una sorella ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] prostesi seguente (come per es. in Cino " se ' istato ", in D. Rime CX 13 da te, che sei stato dentro ed extra; o Cavalcanti Deh, spiriti miei 9 " I ' veggo a lui spirito apparire "; e anche Fiore XIII 6 tu ffai stranezza = ffa ' istranezza, CLXIV 4 ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] far vedere, anche usata per minacciare:
(40) si vede che sei competente nel tuo mestiere
(41) ora ti faccio vedere io!
Cavalcanti, Guido (1960), Rime, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll., vol. 2°, pp. 491 ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...