Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] Luigi XII e poi perduto, e su parte della Borgogna e delle Fiandre. Nella grima guerra, in cui l finì col concedere nuovamente la libertà di esercitare il culto, specialmente del sultano Solimano. I cavalieri di Rodi erano stati scacciati nel ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] in Poitou e, ugonotta, aveva accolto alla corte cavalieri e artisti della sua terra perseguitati dalla lotta anticalvinista.
Com'era d le ampiezze d'una sublime libertà. Crea la propria consistenza, è arbitra delle proprie dimensioni; come una ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] , finché la morte volontaria tra gl'incendî e la strage appare l'unica via dietro la libertà fuggente. L'altra commedia è tessuta di reminiscenze della schiavitù sofferta. Elementare ne è l'intreccio d'amore; ma il vero soggetto è l'antagonismo ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] si ha in un'immagine dell'Il., 362-364). Prima dell'imzio del banchetto gl'intervenuti si conviviale degli antichi, la cui libertà metterebbe nell'imbarazzo il più e tappeti; il servizio fu fatto da 4 cavalieri e 12 scudieri; gli onori furono resi da ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] salutarono l'avvento di Nerva come un segno di ricuperata libertà, ma non mancavano partigiani dei Flavî, gente interessata cavalieri mauri (e in questo le scene della colonna trovano appoggio in una delle rare notizie dateci da Cassio Dione, delle ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] poteva sorgere, e non sorse. I singoli capi delle varie tribù, o piccoli regni, in cui il che, cadetti d'una numerosa famiglia di cavalieri, eran venuti anche loro in Italia le armi sia per assicurare la libertà del canale d'Otranto, necessaria al ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] circa), pone in rilievo quanto siano antiche le origini dell'analisi numerica. Ricordiamo che xn è l'unica quantità tratti e in quello di Cavalieri-Simpson da polinomi di secondo numero finito di gradi di libertà per costruire un sistema di ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] ª) o il Tutti dell'orchestra con un terzetto cantato, ballato e sonato (Balletto di E. de' Cavalieri, 1589). Quando i aria col da capo. Una certa libertà domina, tutto sommato, nell'architettura dei varî tempi e dell'intero ciclo di tempi.
Concerto ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] laddove solo il sentimento della personale devozione al re ispirava le gesta dei cavalieri. E presto si dimostrò Carlo, considerato in vita come un distruttore dei diritti e dellelibertà nazionali, divenne dopo la sua morte un martire, immolatosi per ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] , 20 legioni, 5000 cavalieri e, se già non era sancita prima, la facoltà incondizionata di disporre delle casse statali.
Il risultato di Pieria, ottenevano la libertà. Maggiori complicazioni provocava la sistemazione della Giudea, dove il conflitto ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...