DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] suo luogotenente nel Mediterraneo e lo aveva insignito dei cavalierato di S. Michele. Rimanevano però antiche e nuove . era riuscito a congiungere l'idealità della "libertà e indipendenza" della Repubblica, come piattaforma di governo idonea ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] moriva a Nauplia nel 1694), occuparono nel 1694 Chio con l’aiuto dei Cavalieri di Malta e di Santo Stefano e la tennero fino al 1695. La il principio dellalibertà di passaggio in pace e in guerra con alcune riserve, la smilitarizzazione della zona ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] delle chiese, dichiarazioni ad alta voce di pentimento per l’offesa fatta a Dio e al re) e con studiato cerimoniale un apparato di cavalieridella morte del reo, quando questi, privato dellalibertà, può essere reso innocuo; l’irrevocabilità della ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] della propaganda, ché il Thököly si presenta non come "ribelle" ma come difensore della "libertà" della Cesare…, I, Vienna 1670, pp. 507-512 e 31 dell'appendice; Avvisi del cavalier Federico Cornaro ambasciatore veneto circa l'assedio e la presa... di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Arrestato e processato, nell’agosto 1925 approfittò dellalibertà provvisoria per espatriare in Francia e poi la più parte sono “cavalieri” (La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, cit., p. 59).
Alcune delle questioni affrontate in questo ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] per una penetrazione in tempi diversi di gruppi parentali di cavalieri anche loro normanni ‒ provenienti da quel ducato per lo segue necessariamente che ti si chiami persecutore della Chiesa e sovvertitore dellalibertà pubblica". "Il papa ‒ chiosa ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] con Andronico III imperatore di Bisanzio e i Cavalieri di Rodi, in forza della quale si stabilì di armare venti galere per il 24 genn. 1339. La Repubblica ottenne il ripristino dellalibertà di navigazione lungo il Po con l'abolizione dei dazi, ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] era prigioniero fu inserito da Napoleone nella nomina di cavalieridella Corona di ferro del 12 febbr. 1813 (Giornale biografici del marchese A. G., Bologna 1848; Panteon dei martiri dellalibertà italiana, I, Torino 1852, pp. 502-512 (con gravi ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] ° sec.), anche senza aver passato l’adoubement, i figli dei cavalieri godevano dei privilegi dei genitori. A questo punto, una simile cavalleria indissolubilmente legati alla n.; nel nome dellalibertà, fratellanza e uguaglianza dei cittadini furono ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] fiducia del conte d'Artois e uno dei capi della setta ultrarealista dei Cavalieridella Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe "ordinanze di luglio" (1830) restrittive dellelibertà costituzionali. Arrestato mentre tentava di riparare in ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...