AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] uscivano dodici figure dicavalieri.Il tema dell'albero ricompare un secolo più tardi nell'a. più grandioso e articolato di cui le fonti che esso era stato eseguito da un tecnico arabo diMalta e che era incentrato sul simulacro d'una fanciulla ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] forze un’invasione di Galli Boi; durante le guerre civili presta aiuto a Cesare inviandogli 300 cavalieri. Aiuto presumibilmente non alla romana”, con adeguato impiego dimalta) si arricchiscono fra l’altro di affreschi, inquadrabili nella fase finale ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Segovia
Giuseppina Alessandra Cellini
Segovia
Città della Spagna centrale. Dapprima sotto il controllo della tribù degli Arevaci, fece parte [...] blocchi granitici, senza impiego dimalta legante, a un’altezza massima di 29 m, con 166 arcate, per un percorso di 728 m. Nella di S. Maria, l’ospedale e il palazzo vescovile. Sono riconoscibili quartieri residenziali (dei canonici, dei cavalieri ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] altra con il proprio seguito di giudici, cavalieri e addetti alla polizia, embrione di un apparato burocratico e politico di una strada romana furono costruiti, probabilmente in età gota, con materiali di recupero legati con terra e pochissima malta; ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sede di una signoria, doveva comprendere una sala di rappresentanza, uno o più edifici religiosi, gli alloggiamenti per i cavalieri al in conci legati da malta e con l'aiuto di un'intelaiatura lignea, quando questo tipo di pilastro non era stato ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] malta, disposte intorno a un cortile, l'insediamento sembrerebbe promosso da una committenza che disponeva di riguarda l'ideologia dei cavalieri (Gasparri, 1983), apparirebbe del tutto logica una trasmissione di formule anche in campo artistico ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Aghlabidi, con l'aiuto di contingenti siciliani, presero Malta. I governatori che cavalieri. Sulla costa meridionale del promontorio si trovava il porto, un bacino rettangolare scavato nella roccia, che comunicava con il mare per mezzo di ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] un esercito composto dicavalieri ed è emblematico il racconto secondo cui il califfo Umar avrebbe affermato di non voler fondare grandi piene. I mattoni erano quindi uniti tra di loro con malta idraulica molto spessa, come per tutti gli elementi ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Scenari fantastici con lotte di animali e cavalieri rivestono la zona absidale delle chiese di Lescar (dip. Pyrénées- tipi di p.: quello del primo impianto era in mattoni teneri rossi (lato cm 23 o 30), posti in opera diagonalmente in malta gessosa ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] (lato settentrionale), buona parte del fregio del lato N (processione dei cavalieri, dei cocchî, dei vecchi, dei portatori di anfore), alcune delle divinità sedute del lato E e dei cavalieri del lato S. Dei rilievi del lato O, tuttora in situ ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...