HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] ) e un suo atto di civismo (13-15 luglio 1868), in La Porta orientale, XXXIII (1963), 3-4, pp. 113-117; G. Stefani, Cavour e la Venezia Giulia, Firenze 1955, passim; Id., L'opera di F. H. inizia l'irredentismo triestino, in La Porta orientale, XXXVI ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] e sostegni finanziari a prescindere da schieramenti politici. Grazie senza dubbio ai suggerimenti di banchieri cattolici vicini anche al Cavour (G. Cotta, M. Gonella e altri), a partire dal 1853 organizzò lotterie di beneficenza in periodi per lo più ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] altro effetto se non quello della restituzione di alcune piazze minori da parte di Parigi: Torino, Susa, Chivasso, Cavour. Miglior successo ebbe C. in politica interna: il 20 giugno 1648 infatti Carlo Emanuele II avrebbe compiuto quattordici anni ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Nicaragui lo incaricò di svolgere pubbliche relazioni in Italia, il D. si recasse a patrocinare l'impresa anche da Cavour che - celiava un vecchio amico, il Modena - interessato alla possibilità d'impiantare nel paese centroamericano una colonia ove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] andavano comunque a Cattaneo, che egli non esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco De Sanctis, «nella rosa dei cinque massimi geni italiani dell’Ottocento» (Sestan 1958, poi in 1991, p ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] accademici e quotidiani (Fanfulla della Domenica, Nuova Antologia, ecc.), iniziò la carriera d'insegnante medio, massime al liceo "Cavour" di Torino, la città in cui mise radici, pur senza partecipare in realtà mai alla vera vita politico-culturale ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] d’Engaddi), l’altro di Cantiche in endecasillabi, grazie a centocinquasei sottoscrittori (fra i quali Cesare Balbo, i Cavour, i Barolo, Amedeo Peyron, Diodata e Cesare Saluzzo, Giovita Scalvini). Mentre il 9 maggio 1831 sconsigliava a Maroncelli ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] diventa sempre più interessante - la galleria dei personaggi che egli ebbe occasione di ritrarre nel corso di questo decennio: da Cavour a Caterina e Domenico Bargagli, dal Guerrazzi a Ottilia Peratoner e Anna Walter, dal Foresi al Duprè, da Vittoria ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] il B. concluse così una tregua con i riformati delle Valli di Perosa e Pragelato, prendendo a modello il trattato di Cavour del 1561 col quale Emanuele Filiberto aveva riconosciuto certi diritti ai valdesi suoi sudditi. Il 14 ott. 1573 la tregua fu ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Giudici, in Gazette des Beaux-Arts, III [1859], p. 238; P. D'Ambra, in La Nazione [Firenze], 3 sett. 1867) e il monumento a Cavour ad Ancona (Firenze, Arch. dell'Accad. di belle arti, 1864, filza 53, ins. 42; 1867, filza 56, ins.47; Ibid., Arch. stor ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...