FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 446 s.; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di G. B. Chiarini, II, Napoli 1856, p ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] , dove morì nel 1511.
Fonti e Bibl.: I. Burckardi Liber notarum, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., XXXII, a cura di E. Celano, II, pp. 61, 69, 137, 152, 173, 184, 193, 251, 301, 327, 373, 470; A. Giustiniani, Dispacci, a cura di P. Villari ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] ,p. 204 (cfr. ivi anche la voce "Astarita Luigi" originata, da un errore commesso da G. B. Chiarini editore di C. Celano, Notizie del bello... di Napoli, Napoli 1870, III, p. 675, che attribuisce a tale Luigi A. l'altare dei Gesù Vecchio, ricordato ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] (Lora, 2012). Perti non perse occasione di divulgare i lavori di Torelli: al proprio maestro Giuseppe Corsi, detto il Celano, che richiedeva sue musiche liturgiche da eseguire a Parma nella basilica di S. Maria della Steccata, egli inviò anche tre ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...]
Sempre nel 1718, il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l'anno successivo di quello di S. Angelo di Celano, con facoltà di reggere le due cariche mediante vicari e continuando a vivere a Roma. Qui entrò a far parte nel 1719 della ...
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ZATRILLA Y VICO, Giuseppe
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Cagliari il 7 agosto 1648 da Saturnino Zatrilla y Dedoni, barone di Gerrei e di Sisini, cavaliere di Calatrava, a lungo tesoriere generale e maestro [...] e prima di dare alle stampe il secondo, data la licenziosità degli argomenti trattati, Zatrilla chiese al canonico Carlo Celano della curia arcivescovile di Napoli un’approvazione scritta e inviò copie manoscritte del suo lavoro all’arcivescovo di ...
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ZOTTI, Carmelo
Fabio Belloni
– Nacque a Trieste il 14 novembre 1933 da Giuseppe, capitano di lungo corso presso il Lloyd triestino, e da Antonietta Mantovani, figlia di emigrati italiani in Grecia. [...] occhiute –, dando vita a un mondo esotico e misterioso. I volti mascherati o bendati come le anatomie amputate celano possibili rimandi autobiografici. Zotti pervenne a un ecclettismo stilistico dove i tanti riferimenti alla storia dell’arte recente ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] vaste proposizioni figurali, immerse in atmosfere luminose assicuranti il risalto dei valori disegnativi e cromatici, talvolta celano rielaborazioni di famosi prototipi, come nel caso del soffitto della parrocchiale di S. Michele a Cervignano (1846 ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] santo d'Assisi, mette a profitto la maggior parte delle fonti francescane disponibili nella seconda metà del Trecento: Tommaso da Celano, s. Bonaventura, lo Speculum perfectionis, la Legenda antiqua, gli Actus beati Francisci, i Fioretti e poi testi ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] e delle sue vicinanze, Napoli 1855, p. 985; L'Osservatorio di Napoli, Napoli 1855, p. 333; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizia del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli... [1692] con aggiunzioni... [1856-60], Napoli 1970, II, p ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...