Carme erotico latino anonimo dell’Antologia latina (considerato dai più del 3° sec. d.C., ma da alcuni attribuito ad Annio Floro), che in 93 settenari trocaici, divisi in gruppi dal ritornello Cras amet [...] qui numquam amavit quique amavit cras amet, celebra la divinità di Venere e le gioie dell’amore con tono delicato e leggero, in occasione della celebrazione della festa di Venere, forse a Enna o Ibla in Sicilia. ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] de peccatori et massime le mie in luoghi simili, né voglio gli sia altare né si ne facci, a ciò non si celebrasse in alcun tempo dove riposassero l'ossa d'un peccatore" (72). Almeno in tale occasione, Marco mostra uno spirito evangelico, forse di ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] della vigilia pasquale.
Oltre l'ufficio de tempore vi è quello dei santi. Il culto liturgico dei santi era in antico celebrato quasi solo là ove era il loro corpo, o almeno qualche loro memoria concreta. Anche per i santi l'ufficiatura originale ...
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Vedi VALLE DEI RE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DEI RE
S. Donadoni
La necessità di salvaguardare la sicurezza della tomba porta i faraoni dell'inizio del Nuovo Regno a dividere con molta più nettezza [...] di quanta non si fosse usato fino ad allora i due elementi del complesso funerario: la cappella per la celebrazione del rituale del culto funerario - che diviene un tempio indipendente (v. qurnah) - e la tomba vera e propria, ridotta a un ipogeo ...
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. Con questo nome, Filastrio di Brescia (Haer., 79) e gli eresiologi latini che dipendono da lui (S. Agostino, De haer., 64; Praedestinatus, 64), come con quello greco di ὑδροπαραστάται gli eresiologi [...] XLVI, 2; Teodoreto, Haeret. fab., I, 20), designano tutti coloro che sostituivano l'acqua al vino nella celebrazione eucaristica. L'esistenza di questo uso difforme dalla norma generalmente seguita nelle comunità cristiane, rimonta con probabilità al ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] avuto come effetto anche la messa in questione dell'intera struttura della Chiesa locale. Se il presbitero bastava per una celebrazione eucaristica valida, veniva con ciò messo in questione il ruolo - nella Chiesa - non solo dei diaconi, ma anche dei ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Il culto dei santi nell’età dei lumi ▭ Martiri e santi tra Rivoluzione e Restaurazione ▭ Alla metà del secolo
La solenne celebrazione a Napoli della ricorrenza di s. Gennaro, il martire del 305 dell’era cristiana, induce a dimenticare che, a partire ...
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Poeta (Firenze 1642 - ivi 1707). Dopo gravi ristrettezze, in cui fu aiutato da Cristina di Svezia, fu fatto senatore da Cosimo III, governatore di Volterra (1696), di Pisa (1700); le sue rime giovanili, [...] e distrutte. Notevoli le sei Canzoni scritte per l'assedio di Vienna (1684), alle quali ne aggiunse un'altra a celebrazione delle vittorie sui Turchi del 1685, e i sonetti e le canzoni all'Italia. Per il contenuto patriottico delle sue opere ...
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Nicea, concìli di Il primo (primo anche dei concili ecumenici) si tenne nel maggio-giugno del 325, convocato dall'imperatore Costantino. Vi parteciparono da 220 a 318 vescovi, in maggioranza orientali. [...] nel cd. simbolo niceno (il Credo), tuttora in uso con le aggiunte del II Concilio di Costantinopoli; fissò la celebrazione della Pasqua dopo l'equinozio di primavera (uso romano-alessandrino). Il secondo (settimo concilio ecumenico), riunito nel sett ...
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MARTIROLOGIO
Giuseppe De Luca
. Come dice la parola stessa, per i Greci e per i Latini significava una composizione relativa ai martiri; in progresso di tempo venne a significare un elenco, piuttosto [...] disposti giorno per giorno per tutto l'anno, secondo la ricorrenza della loro morte, o comunque secondo la celebrazione del loro ricordo.
L'origine del martirologio si riconnette alle memorie che ciascuna chiesa conservava dei suoi martiri, cosicché ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....