VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , nel suo ruolo di amante o di protettrice degli amanti. L'assorbimento da parte di V. di Libitina, il cui culto era celebrato in un bosco sacro dell'Esquilino, conferma l'aspetto funerario della dea che non era d'altra parte estraneo né alla Turan ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] per una fontana monumentale a Damasco in Siria (1899; ibid., p. 86); per una colonna in ferro e granito, a celebrazione dell'inaugurazione della linea telegrafica Hegiaz-Mecca (1900; ibid., p. 92); per l'Istituto batteriologico e per il mattatoio di ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] e pertinenti a un intervento della fine del Duecento - ai lavori promossi nel cenobio dall'abate Umberto nel 1053, celebrati da un'epigrafe murata sulla facciata della chiesa.Intervento di ampio respiro, la campagna promossa, giusta l'interpretazione ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] norma semicircolare, ma in alcuni esempi anche poligonale, al cui interno trovavano spesso posto sýnthronoi su più gradini per i celebranti. Molte chiese avevano un nartece e di frequente era previsto anche un atrio, dove coloro che non erano ancora ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , sul fianco dell'ambone nella cattedrale di Bitonto (realizzato da "Nicolaus sacerdos et magister" nel 1229), in una celebrazione della dinastia sveva, ovvero nell'atto di riaffermare la sua autorità sovrana sulla città di Bitonto.
Una grande chiesa ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] la virtù, si dipanano poi le altre statue e fontane della villa. Ma soprattutto attraverso il mito di Ercole avviene la celebrazione della famiglia Este, ritenuta sua discendente, e di Tivoli, l'antica città dedicata all'eroe. Dall'aprile 1567 al 17 ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] una commessa di pregio che, stanti i risultati, gli concesse di accedere a numerose altre imprese tra le quali la più celebre fu quella della "machina dell'orologio pubblico", che egli fece e firmò nel 1773, oggetto (secondo Piò) di ingiuste critiche ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] -41, 68, 72, 93, 116, 118 s., 164 s., 174, 182; Torino, Bibl., reale, Varia 197: P. Collino, Biografia stor. del celebre scultore I. C. colla descriz. delle sue princip. opere marmoree ed alcuni cenni sulla successiva sua famiglia (ms. in copia anche ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] fondo Dioniso sarebbe rappresentato con la madre Kore. Il Comparetti ritenne di poter provare che il dipinto narrava la celebrazione del matrimonio tra Dioniso e Arianna: una semplice narrazione del fatto con il fanciullo lettore del prologo, con il ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] -109r), carica conseguita con 11 voti favorevoli su 14. Fu nominato inoltre paciere con Domenico Corvi e incaricato, per la celebrazione del concorso del 1768, di invitare i cardinali Corsini e Giuseppe Maria Castelli. Tra il 1768 e il 1769 eseguì i ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....