BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] data tradizionale 543 per la sua morte. Tenendo fermo alla data della commemorazione liturgica del transito, il 21 marzo 1947 è stato celebrato il 14° centenario della morte del santo. Per se stesso, il termine a quo della fine di dicembre 546 non ha ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] a partire dal 324), che è la forma migliore di Stato in quanto ne fa un’immagine del regno celeste57. Questa celebrazione dell’impero cristiano si iscrive essa stessa nella più ampia giustificazione teologica dell’Impero romano in sé, dal momento che ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] sue origini e benché esistesse a Nazareth fin dal sec. 4° una basilica dedicata all'a., la prima notizia certa relativa alla celebrazione della festa risale a non prima della metà del sec. 6°, quando Abramo, vescovo di Efeso, scrisse una omelia In ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] memore della copia del processo Morone cedutagli da Carpi, gli fece erigere un austero monumento funebre in cui se ne celebravano le doti di strenuo difensore dell’ortodossia.
Nel testamento, redatto il 24 aprile 1564, indicò tra i suoi esecutori lo ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Melchisedec), accompagnate da figure di profeti e di evangelisti, circondano lo spazio dell'altare ove si svolge la celebrazione eucaristica. Si sa peraltro, attraverso testimonianze scritte (Paolino da Nola, Prudenzio, S. Nilo, Beda il Venerabile) e ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] nella diplomatica specialmente siciliana, ibid., IX[1880], pp. 297-333, e X [1880], pp. 3-44, e a parte).
Per la celebrazione del VI centenario del Vespro da parte della Società siciliana di storia patria il C. pubblicò due registri di Pietro III d ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] papato wojtyliano, è stata letta come un dato di valore. In realtà, la prossimità fra la cerimonia di beatificazione, la celebrazione del royal wedding del principe di Galles Henry con Kate, e la successiva notizia dell’uccisione di Osama bin Laden ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] dell'abito clericale, della tonsura, del servizio nelle chiese, dell'uso della cotta e berretta durante la celebrazione degli uffici divini, dell'insegnamento della dottrina e dell'assistenza ai moribondi. Vietò la coabitazione con donne sospette ...
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pellegrinaggi
Silvia Moretti
In cammino verso i luoghi sacri
Un pellegrinaggio è un viaggio più o meno lungo, spesso molto faticoso, che si compie individualmente o in gruppo per visitare un luogo sacro [...] a repentaglio la loro vita. Nell’anno 1300 papa Bonifacio VIII chiamò a Roma tutti i fedeli per la celebrazione del giubileo: ai pellegrini che raggiungevano Roma venivano perdonati tutti i peccati e questo privilegio era esteso anche a coloro ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gruppi di ecclesiastici, tra cui ex gesuiti, e di laici tra Valentano, Orvieto, Montefiascone e Palestrina, nuclei presto dispersi da processi celebrati durante il pontificato dello stesso C. XIV e poi di Pio VI. Profezie che, dopo la morte di C. XIV ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....