SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] alla moglie di apprestargli i riti funebri e così procurandosi un pretesto per risalire nel mondo dei vivi a sollecitarne la celebrazione e sfuggire per sempre all'Ade. (Schol., Il., vi, 153; Theogn., 703 ss.; Soph., Phil., 624 s.). Del resto già ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] di Arsinoe. In realtà la prova non esiste, perché il rilievo è stato sì scolpito per onorare Omero, ma molto più per celebrare un poeta di cui si vede riprodotta la statua nel primo ripiano. Basterebbe pensare che egli fu onorato ad Alessandria, per ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] due figure e due putti, che sorreggono una corona, sotto la quale è la scritta "La felicità aritmetica. Auspicij nella celebrazione della nascita del Ser.mo Prencipe Francesco Duca di Modena e Reggio". La tavola faceva parte di un opuscolo augurale ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] , specie nelle religioni di tipo arcaico, ogni attività p. possa o debba soggiacere a cautele sacrali. Ma come la celebrazione dei giorni festivi permette di dedicare alle attività p. gli altri giorni, o come il recingere lo spazio sacro (santuari ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] di A. Serrano (n. 1950), scandalose per un mondo sempre più concentrato sugli anni della giovinezza, nonché i corpi di persone focomeliche celebrati da M. Quinn (n. 1964) con copie in marmo statuario. Le opere di M. Kelley (n. 1954) e P. Mc Carthy (n ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] e Cariddi si fa riferimento non meno di tre volte (13, 730-34; 14, 60-67 e 70 ss.); inoltre vi troviamo la celebrazione di Ganimede (10, 155-61). Il ratto di Ganimede, secondo Virgilio (Eneide, 1, 28), era la prima ragione della guerra di Troia, che ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nel 1215 il dogma della transustanziazione e sempre nel sec. 13° nacque il culto di C. eucaristico con la celebrazione, a partire dal 1264, della festività del Corpus Domini. Questa nuova prospettiva della cristologia si manifesta in una vasta ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Capitulorum Provincialium, 1941) e poi nel Capitolo generale di Buda del 1254 e in quello di Parigi del 1256 si ordinava di celebrare le feste di s. Domenico e di s. Pietro Martire e di dipingerne le immagini in locis congruentibus delle chiese dell ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] laguna di un grande pittore napoletano, Michele Cammarano, presente a Venezia nel 1867-68, che ritroveremo a breve a celebrare il completamento del processo di unificazione con la Carica dei bersaglieri a Porta Pia.
Il primo soggiorno di Cammarano a ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , situato a Kaussié presso l'Oronte, a pianta cruciforme, costruito dal vescovo Melezio nel 381. A esso si aggiunse l'altro celebre martyrium di S. Simeone il Vecchio (Qal῾at Sim῾an) sulla strada tra Antiochia e Aleppo, pure a pianta cruciforme con ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....