Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] la pace e la libertà (XV 11). E poiché esiste una corrispondenza, predisposta da Dio, tra ordine terreno e ordine celeste, l'imperatore sarà scelto soltanto da Dio per mezzo degli elettori, che avranno l'ufficio di rivelarne la volontà; e soltanto da ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] affinché qualcuno gli venga in aiuto dall’alto, dalle dimore celesti, e gli si manifesti come un maestro di quella quale Costantino, unico fra quanti mai ebbero il supremo potere dell’Impero romano, fu amico di Dio sovrano dell’universo [θεῷ τῷ ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , in Spagna e solo in alcune zone delle province dell'impero. In Germania come in Spagna fu peraltro il modello francese a 'Apocalisse negli archivolti, a costituire il tema della Visione celeste. Si tratta qui di un'iconografia della seconda metà del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] (penultima fatica) Eracle prende sulle spalle la volta celeste al posto del gigante Atlante, che poi inganna, troiano si unirà a quello latino per dare inizio a un grande impero. Su questo mito Virgilio impernia tutta la narrazione dell’Eneide, ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] sotto forma di un segno celeste universalmente visibile. La possibilità che . 100: «Così, anche i segretari privati avranno saputo abbigliare le idee dell’imperatore con una veste più aderente possibile ai modi di dire preferiti del loro sovrano». ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] (1 Re 6), e rivela le misure della Gerusalemme celeste (Ez 40-42; Ap 21). La città di Vałaršapat ed. Aṙak῾elyan.
58 R. Manaseryan, Il re d’Armenia e l’imperatore di Roma: gli aspetti ideologici dei loro rapporti e la conversione al cristianesimo, ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] anche dagli esiti della ragione ellenica. Ciò avviene mentre l’Impero romano è impegnato a fronteggiare alcune delle crisi più gravi insieme alle ragioni seminali; la materia; il corpo celeste; il corpo generato e sublunare.
Sebbene il carattere ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] indebolire le curie e solo i curiales interessano all’imperatore, non tanto gli altri, che non sono costretti alla , pensa molto di più alla città terrestre che a quella celeste, rinnega la fede nella persecuzione o diventa eretico. Nelle decisioni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] 1206). Quando l'Andalus divenne parte di un più vasto impero maghrebino, la sua tradizione di anwā᾽ influenzò gli autori dell'eclittica, ossia l'angolo tra il piano dell'equatore celeste e quello su cui avviene lo spostamento del Sole nel ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dalla contrazione del numero degli abitanti, pur interessando anche città dell'Impero d'Oriente, quali Efeso, Sardi (all'inizio del VII montagne, fiumi, isole sono i segni di un mondo celeste, con i problemi di attendibilità che ne derivano. Per ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...