TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] inizialmente a puntate nel Fanfulla. Giornale letterario scientifico artistico (II, 1, 2, 3, 4) col titolo Padron d’intendimento politico» (Ricordi, p. 12) su Bonifacio VIII e Celestino V dal titolo I due pontefici, alla cui stesura attese dal 1845 ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] (Civitavecchia) e Bieda (Blera). Dal 1192, con Celestino III (1191-1198), la sede episcopale passò a Viterbo ; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Roma 1940, II, pp. 839-863; E. Battisti, L'abbazia di S. Giusto presso ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] ad appalti di ditte estere, cui afferivano lo stesso sindaco Celestino Summonte e il deputato Alberto Agnello Casale, in parte italiana che doveva confrontarsi con il protagonismo di Guglielmo II, la Conferenza di Algesiras, il cambio agli Esteri a ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] ebbe un ruolo importante nelle trattative tra il sovrano e papa Celestino III (Magni presbyteri Annales Reicherspergenses, a cura di W. con Venezia, su basi più favorevoli di quelle di Pellegrino II, e rafforzò in seguito i propri diritti in Istria, ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] e maestro dell'amico di famiglia mons. Celestino Cavedoni, eminente figura della vita culturale della XLVIII-LIV; F. Malavolti, A. C. paletnologo, in Emilia Preromana (Modena), II (1949-50), pp. 157-160; Id., Gli studi paletnologici a Modena nella ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] Una pagina di storia dedicata al cav. Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. De Vecchi, I, Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... di G. Mazzini, Epist ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che di ogni sua ambizione.
Bibl.: L. G. Michaud, Biographie des hommes vivants, II, Paris1816, p. 56; K. Ritter, Die Erdkunde, Berlin 1822, pp. ...
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Agostino Aurelio d'Ippona, santo (in D. nelle forme Augustino; Agustino)
Alberto Pincherle
Padre e dottore della Chiesa occidentale, nato a Tagaste (Numidia proconsolare; oggi Souk Ahras, Algeria) il [...] quae gesta narrantur... cetera aratri membra sunt necessaria " (cfr. Civ. XVI II, ed. Hoffmann, C.S.E.L. xxxx2 127, con omissione di nella D.C., Firenze 1952; B. Nardi, D. e Celestino V, in Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, passim (ma ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] egli vide la luce poco dopo la rinuncia al papato di Celestino V avvenuta a Napoli il 13 dicembre 1294. Il padre 58-64; I. Affò - A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, II, Parma 1827, pp. XXV s., 58-64; ibid., vol. VI, t. ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] nell'ottobre del 1193 a Roma, quando Celestino III proclamò in concistoro la canonizzazione di Giovanni a cura di I. Mazzoleni e R. Orefice, I, Amalfi 1985, pp. 327 s., n. 170; II, ibid. 1986, pp. 407 s., 411 s., nn. 207 e 209; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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