LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] Alatri, in Arch. glott. ital., X, p. 157 segg.; E. Monaci, Sul codice angelico V. 3. 14 della Mascalcia di L. Rusio, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, ai già potentissimi avversarî che, alla morte di Celestino IV, trionfavano a Roma con l'elezione ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] col Sipan (4176 m.), l'orientale con l'Alagöz (4095 m.) e l'Ararat (v.) che è, con i suoi 5156 m., la più alta vetta armena, fra di esse , al loro solito, si dimostrarono intransigenti, mentre Celestino III fu più condiscendente e, probabilmente il 6 ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] ., I, 3,1; cfr. Lange, op. cit., pp. 61-68 e pp. 92-93; v. atene). Il Lange (op. cit., p. 69) crede che il portico del re fosse non un (in S. Sabina la dedica del tempo di Celestino I; sec. V).
Un esempio di basilica interamente coperta di affreschi ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , quanto a originalità, ce n'è ancora tanto poca che il V., come riecheggia a volta a volta i filosofi studiati in gioventù, dell'università (1735), dovuta al nuovo cappellano maggiore Celestino Galiani si raddoppiava il gramo stipendio. E se, ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] stabilmente dal 1084 al I089 e quindi saltuariamente sotto Enrico V. 4. Sionum recognitionis (nella stampa SR): è un . XI alla fine del sec. XII, cioè da Leone IX o Celestino III. - È un periodo in cui i documenti pontifici subirono molte ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] Lat., IX, p. 30 seg.; E. De Ruggiero, Diz. epigr., I, s. v.; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 19.
L'età riedificare le mura e, consacrata, da un legato di Celestino III la chiesa superiore della basilica, la città cominciò ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] colonne. Il primo di questi edifici è la grande chiesa del Concilio (v. sotto). Al dì là di essa è un vasto complesso, costituito dalle S. Cirillo di combattere Nestorio e di scrivere a Celestino che lo facesse condannare nel sinodo romano del 430. E ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] (1968), e R. Arenas, che dopo lo sperimentalismo di Celestino, el ángel del alba (1976), ricostruisce in Un mundo Diaz, D. Torres, G. Orlando, L. F. Bernaza, C. R. Diego, V. Casaus e altri.
Bibl.: G. Hennebelle, A. Gumucio-Dagron, Les cinémas de l' ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] è un'aggiunta), o a nome dei soli dirigenti, apostoli e presbiteri (V, 2 seg.; VIII, 14, dove Pietro e Giovanni fanno parte dei mandanti ep. 34).
3. Di Efeso (431), pontefice Celestino I, imperatore Teodosio il Giovane. - Condannò Nestorio di ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] lui nei suoi monasteri di Marsiglia, la Regola di S. Benedetto (v.) e di S. Colombano (morto nel 615), il Liber diurnus, i a S. Damaso, ed è forse dei tempi di S. Celestino (422-432). Nei secoli seguenti piacque molto ripetere intercalata tra i ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...