Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Al tempo di Zoega molto passò in Vaticano, dalla villa Giustiniani. Al tempo di Matz-Duhn, iii, p. 313, la villa al Celio era di proprietà del Principe Massimi-Lancellotti.
Bibl.: G. Schlumberger, Numism. de l'Orient, Parigi 1878, p. 460; J. Sandrart ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] con Raffaello Sanzio, traducendo per lui il De architectura di Vitruvio.
Nella lettera allo Ziegler, già citata più volte, Celio Calcagnini, dopo aver lodato la versione di Ippocrate di F., aggiunge la notizia che questi era ospitato e trattato con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole mediche romane: asclepiadi e metodici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli empirici e ai dogmatici si [...] attraverso i sensi
Dal passo di Celso, così come dalle osservazioni di Galeno e dalla testimonianza di Sorano e di Celio Aureliano, si deduce che i metodici derivano la parte fondante della loro teoria dall’idea di Asclepiade di un corpo composto ...
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Fosse ardeatine, eccidio delle
Episodio della resistenza di Roma all’occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale. Il comando tedesco, per rappresaglia contro un attentato partigiano subito [...] condannato all’ergastolo da un tribunale militare italiano. Rinchiuso nel carcere di Gaeta, nel 1976 fu trasferito all’ospedale militare del Celio per motivi di salute. Da qui però evase, con l’aiuto della moglie, il 15 ag. 1977, provocando un enorme ...
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STILONE, Elio (L. Aelius Stilo Praeconnus)
Cesare Giarratano
Nacque l'anno 154 a. C. a Lanuvio da famiglia equestre e morì dopo l'anno 90. Fu il primo filologo romano che meritasse questo nome e che [...] , ma non sappiamo se questa costituisse un'opera a sé. Della sua grande autorità fra i contemporanei testimonia il fatto che Celio Antipatro gli dedicò la sua opera storica. Egli esercitò influenza su Varrone e più tardi su Verrio Flacco.
I pochi ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] 'aprile 1557 il B. risulta a Basilea in attesa di Giacomo Aconcio insieme col quale aveva organizzato la fuga. Da Celio Secondo Curione, conosciuto l'anno precedente, ottenne il ro luglio 1557 una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] , informa anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione. Nel 1543 l'attività del gruppo fu interrotta dall'Inquisizione e i suoi aderenti furono in gran parte ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] (1712-1790) mise per primo in evidenza la "costituzione". L'eredità della gotta era già stata messa in evidenza da Celio Aureliano. Secondo Cullen la sostanza che costituisce i nodi gottosi era conseguenza e non causa della gotta. K. W. Scheele ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] pp. 203-256); A.M. Colini, Storia e topografia del Celio nell'antichità, MemPARA, s. III, 7, 1944; C. Delogu, Firenze 1993, pp. 11-30; C. Pavolini, L'area del Celio fra l'antichità e il medioevo alla luce delle recenti indagini archeologiche, ivi, pp ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] . d.C., ma la cui opera è basata sostanzialmente su quella di Sorano. Nell'opera De morbis acutis et chronicis Celio, oltre a esporre le proprie concezioni metodiche sul trattamento delle malattie, considera l'intera storia della patologia prima di ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...