PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Re di Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] personaggio barbato trovata all'Amyklaion di Sparta, ora ad Atene. Dello stesso tipo è nota pure un'altra copia in un erma dal Celio, ai Musei Vaticani: si tratta di un originale della seconda metà del V sec. a. C. non lontano dal Temistocle di Ostia ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di Tours, Hist. Fr., X, 1). Similmente, a Roma G. trasformò la casa paterna sul clivus Scauri, la via romana che discendeva dal Celio, nel monastero di S. Andrea (Lib. Pont., I, p. 312; Giovanni Diacono, Vita Gr., I, 6), dove egli stesso si ritirò in ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] primi decennî del III sec. a. C., al quale se ne aggiunge un secondo dedicato nel 234 a. C. alle pendici del Celio, presso porta Capena, da Q. Fabio Massimo Verrucoso e più tardi restaurato da Marcello, il conquistatore di Siracusa. Nel 205 il figlio ...
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GRACCHI, Gaio e Tiberio (C. Sempronius Gracchus; Ti. Sempronius Gracchus)
A. Longo
Dei due famosi fratelli tribuni della plebe, che tentarono un'ardita riforma in senso democratico della costituzione [...] quello offertoci da una testa di Napoli (n. 6202 - Gerhard, n. 56 = Guida Ruesch 1105), talora identificato con Celio Caldo (v.): si tratta di un giovane dalla conformazione aristocratica della testa, dall'espressione decisa ed energica. Tre corniole ...
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SOLON (Σόλων)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme greco, attivo in Roma tra la fine della Repubblica e i primi dell'Impero. Si conoscono vari intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi.
I [...] . Fra le incisioni di gemme erroneamente attribuite a S., la più celebre è quella della calcedonia Strozzi, scoperta in Roma sul Celio ai primi del '700 ed ora nel British Museum. Vi è incisa una testa di Medusa particolarmente fine e certamente di ...
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SENECA (L. Annaeus Seneca)
L. Brigleb
Oratore, poeta e filosofo stoico romano. Nato verso il 4 a. C. a Cordova in Spagna come figlio dell'oratore L. Anneo Seneca. Insegnante, educatore e ministro consigliere [...] la rifiutò - e il suo dubbio è stato confermato più tardi, quando nel 1813 a Roma nel territorio della Villa Mattei sul Celio, vicino alla chiesa di S. Maria in Domnica, fu scoperto un ritratto di S., testimoniato da un'iscrizione antica e unito con ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Al tempo di Zoega molto passò in Vaticano, dalla villa Giustiniani. Al tempo di Matz-Duhn, iii, p. 313, la villa al Celio era di proprietà del Principe Massimi-Lancellotti.
Bibl.: G. Schlumberger, Numism. de l'Orient, Parigi 1878, p. 460; J. Sandrart ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] con Raffaello Sanzio, traducendo per lui il De architectura di Vitruvio.
Nella lettera allo Ziegler, già citata più volte, Celio Calcagnini, dopo aver lodato la versione di Ippocrate di F., aggiunge la notizia che questi era ospitato e trattato con ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] pp. 203-256); A.M. Colini, Storia e topografia del Celio nell'antichità, MemPARA, s. III, 7, 1944; C. Delogu, Firenze 1993, pp. 11-30; C. Pavolini, L'area del Celio fra l'antichità e il medioevo alla luce delle recenti indagini archeologiche, ivi, pp ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] Proconneso; in Roma poi il primo a rivestire con lastre di marmo le pareti di tutta la sua casa sul monte Celio sarebbe stato Mamurra, nato in Formia, prefetto dei genieri di Gaio Cesare nelle Gallie. Per quel che particolarmente riguarda il Mausoleo ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...