PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] giornalistica di Parri si ridusse progressivamente, a causa della vecchiaia e delle malattie.
Ricoverato presso l’ospedale militare del Celio di Roma, morì in seguito a un collasso cardiocircolatorio alle tre e trenta del mattino dell’8 dicembre 1981 ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] Procida a Roma, nel carcere di forte Boccea, poi, essendosi aggravate le sue condizioni di salute, nell'ospedale militare del Celio.
Rinviato a giudizio l'11 ott. 1948 dinanzi alla corte di assise di Roma e poi, avendo questa riconosciuto la propria ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] datato il momento di maggiore contatto con l’Accademia dei Concordi di Rovigo, per la quale realizzò i ritratti commemorativi di Celio Rodigino e di Gaspare Campo, oltre a una tela rappresentante S. Gaetano, patrono dell’Accademia.
Tra il 1745 e il ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] era divenuto titolare.
È documentata (Roma, Archivio Caetani, 2 luglio 1588) l'opera del C. come revisore dei conti. G. Celio (Memoria fatta... delli nomi dell'artefici, Napoli 1638, p. 81) ricorda come "più volte il Volterra architetto" si dolse con ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] consigliato di recarsi dal Laterano al monastero di S. Gregorio (più precisamente dei SS. Andrea e Gregorio) al Monte Celio "ad Clivum Scauri". Il cancelliere Aimerico cominciò a preparare il suo piano: derogare al Decretum di Niccolò II e affidare ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Arch. del S. Eremo di Camaldoli, ms. 1124 (Miscellanea P. Deiphint); ms. VII (Miscell. camaldolese); nell'Arch. di S. Giorgio al Celio di Roma, mss. 624, 1080, 1112; nell'Arch. di Stato di Venezia, Manimorte, S. Michele di Murano, ad annos; nell'Arch ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , Considerazioni sulla pittura. Viaggio per Roma [1617-21], a cura di L. Salerno-A. Marucchi, I-II, Roma 1956-57, ad Ind.; G. Celio, Mem. delli nomi dell'artefici delle pitture ... di Roma (1620), Napoli 1638, pp. 40, 62, 34, 18, 88, 90, 120 s.; P ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 1971, pp. 32-33. Intorno alla fortuna del C.: G. Cozzi, Intorno all'ediz. dell'opera di Marcantonio Sabellico, curata da Celio Secondo Curione, e dedicata a Sigismondo Augustore di Polonia, in Venezia e la Polonia nei secc. dal XVII al XIX, a cura di ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] delle più altolocate famiglie romane.
Nel 1621 il L. venne pagato per un intervento eseguito nella decorazione di villa Mattei al Celio e nel corso degli anni Venti il suo nome compare più volte nei documenti dell'Accademia di S. Luca: nel 1620 ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] degli eremiti di s. Girolamo di Fiesole, anche a Roma, dove i gesuati possedettero le chiese dei SS. Giovanni e Paoloal Celio e di S. Giovanni in Trastevere, ed in Veneto; qui il ramo collaterale dei canonici celestini di S. Giorgio in Alga ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...