de-islamizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’influenza dell’Islam.
• Nell’immaginario religioso arabo e musulmano di tutto il ventesimo secolo la Turchia divenne, a causa delle riforme kemaliste, una [...] Ma quest’identità ritrovata può prendere il volto del semplice ritorno alla fede, divenendo un fattore d’ordine interiore e nelle celle; o quello dell’adesione al messaggio radicale come forma di rivolta verso il Paese, o il mondo, che ha dato forma ...
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scambio
scambio (di due variabili) in informatica, procedura utilizzata da un automa esecutore per scambiare tra loro i rispettivi valori di due variabili. Poiché assegnando un nuovo valore a una variabile [...] Si ottiene così che la variabile a contiene il valore che era contenuto nella variabile b e viceversa. Le celle di memoria occupate temporaneamente da un valore che sarà sostituito a ogni operazione costituiscono una “riserva” di memoria detta buffer ...
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Antica città dell’Etruria, nei pressi di Orbetello. Colonia latina nel 273 a.C, durante le guerre puniche diede a Roma propri contingenti; divenne municipium al tempo della guerra sociale. Nel 5° sec. [...] , il comizio e un tempio con pronao distilo; nei pressi erano le terme. Sull’acropoli si innalzavano un grande Capitolium a tre celle e un tempio più piccolo. Ai piedi del poggio di C. sono la Tagliata Etrusca con lo Spacco (o Grotta) della Regina ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] e colorati a riquadrature e motivi geometrici. Oltre che negli ambienti più importanti delle case e dei palazzi, nelle celle dei templi e negli edifici pubblici, fu sfruttata durante l’Impero particolarmente nelle terme. Il gusto della t. marmorea ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] disposti sulla superficie di una struttura sferica simile a un pallone da calcio, mentre i nanotubi di carbonio sono composti da celle esagonali di atomi di carbonio disposti intorno a un asse di un cilindro (formando dei tubi del diametro di circa 2 ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] Cina e in Giappone; b) la prima rivelazione correlata di quantità di calore in eccesso e di elio di massa 4 in celle elettrolitiche ad acqua pesante con catodi di palladio, in un esperimento condotto negli Stati Uniti da Miles e collaboratori; c) la ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] ripetono in modo quasi-periodico. I modelli atomici strutturali si ottengono, come nel caso dei cristalli ordinari, decorando le celle unitarie, cioè ponendo vari tipi di atomi ai vertici, lungo gli spigoli, o nei punti medi delle diagonali. Questi ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] da un profondo pronao e da un naòs, entrambi tripartiti rispettivamente da 2 file di 5 e di 10 colonne. I muri della cella, i fusti e le basi delle colonne erano di un poros locale, mentre la trabeazione e la struttura del tetto dovevano essere di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] 'esterno dalle pareti continue fino alla fronte, e su questa dalle colonne. Di contro alla serie numerosa di templi etruschi a una sola cella, e dopo che anche per i templi di Cascia e di Orvieto, oltre che per quello di Veio, è stata messa in dubbio ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] e/o i coordinamenti e i controlli automatici di base. Un esempio di sistemi capaci di autogestirsi sono le celle robotizzate o i sistemi di robot cooperanti per l’esplorazione extraterrestre. Questo tipo di autonomia riguarda il funzionamento interno ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...