Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] germe', cioè tra il corpo, perituro, e il ‛plasma germinale' che si trasmette di generazione in generazione ed è quindi . È vero che simili operazioni sono riuscite nei Batteri o in cellule in coltura, ma per ora non si vede come si possa, ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] di un embrione in via di sviluppo siano geneticamente identiche.
La separazione precoce della linea germinale dalle cellule da cui si sviluppa il resto del corpo può ulteriormente favorire il controllo di qualunque eventuale competizione tra linee ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] la mutazione mirata sono introdotte in blastocisti per generare topi chimerici. Se le cellule ES contribuiscono alla produzione di cellulegerminali, la mutazione introdotta verrà trasmessa alle generazioni successive dove sarà possibile studiare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] Terra. Furono le nuove straordinarie proprietà associate all’evoluzione della cellula eucariotica (tra tutte, la capacità di mitosi, di meiosi della separazione tra linea somatica e linea germinale; la distinzione tra cause prossime (meccaniciste ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] a quella del maschio affetto). Quanto maggiore è il numero di cellule di quel tessuto nel quale è presente il cromosoma X con il triplette ripetute consiste nella loro instabilità durante la trasmissione germinale (da genitore a figlio), per cui in ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] TCR. Il CDRI e il CDR2 sono codificati dai geni della linea germinale Vα e Vβ. Al contrario, il CDR3α e il CDR3β sono il tre di essi (SEA, SED e SEE) non sono in grado di attivare cellule T che presentano il Vβ8.2; essi differiscono da SEB e SEC a ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] stadio dello sviluppo; può anche essere raggiunta dal ritorno allo stadio di singola cellula nel ciclo vitale quando la singola cellula diventa in effetti la linea germinale.
A. Weismann nel 19° secolo notò che l'invecchiamento è una proprietà della ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] 'l'ipotesi dell'unità radiale'. La migrazione dei neuroni immaturi dall'epitelio germinale alla piastra corticale si verifica soprattutto radialmente e lungo le cellule gliali. In seguito all'ultima divisione mitotica, i neuroni immaturi della zona ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] .
Sono anomalie somatiche quelle che interessano organi, tessuti o popolazioni cellulari del corpo ma non cellule della linea germinale. Queste anomalie, pur potendo avere effetto funzionale sul fenotipo, non vengono trasmesse alla discendenza. Sono ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] , ma tra i 20 e i 35 anni occupano il secondo posto tra le malattie maligne. Il 90-95% ha origine dalle cellulegerminali; di questi, circa la metà sono seminomi, mentre gli altri sono carcinomi embrionari (30-35%), teratomi (10%), tumori del sacco ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...