FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] F. si dovevano rivelare sorprendenti intuizioni sulla vera natura della malattia che è oggi interpretata come un linfoma a celluleT a partenza cutanea.
Tra i numerosi lavori del F. meritano ancora di essere segnalati quelli sul bouba, o framboesia ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] partito, cioè la sua riorganizzazione sulla base di cellule di fabbrica, e di costituire un organismo per 1987; Lettere 1908-1926, a cura di A.A. Santucci, 1990; A. Gramsci - T. Schucht, Lettere 1926-1935, a cura di A. Natoli - C. Daniele, 1997; G ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] da un insieme di tante unità cellulari distinte, analogamente agli altri organi e in accordo con la teoria cellulare di M. Schleiden e T. Schwann, bensì costituito, specialmente il cervello, da un'intricata matassa di fili, all'interno della quale si ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] operaie, sia per l'inadeguatezza della rete delle cellule comuniste d'officina e di reparto sia per il D., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, Roma 1976, pp. 248-252; G. Galli, Storia del ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] 1742 fu invitato - insieme con i commentatori francesi di Newton, padri T. Le Seur e F. Jacquier - a esaminare i sintomi di crollo comete, la teoria cartesiana dei vortici, infine il volume delle cellule delle api.
Nel dicembre del '60 il B. lascia ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] primi rapporti col botanico S. Manetti e con l'astronomo T. Perelli. Da fine ottobre fino al novembre del 1759 fu Studiosi successivi hanno attribuito al F. non solo l'osservazione di cellule (le vescichette) e del nucleo relativo (il corpo oviforme) ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] più complessa integrazione di spazi, giocata su quindici cellule quadrangolari, presenta S. Teresa a Chiaia, attribuita di S. Martino, in Napoli nobilissima, VI (1967), pp. 98-107; T. Fittipaldi, Per C.F., Napoli 1969 (R. Mormone, recens., in Napoli ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] condotti soprattutto da Donini – in collaborazione con Herman T. Epstein (Brandeis University, Massachusetts) – e seguiti -Valentini si trasferì presso il Laboratorio di biologia cellulare di Roma; Aurisicchio divenne direttore di ricerca presso ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] ne trovò e non pochi: non furono della sua opinione in Italia T. Caruel, N. Pedicino e O. Comes che eseguirono esperimenti, peraltro ogni variazione a cause esterne che agirebbero sulle cellule". Darwin aveva immaginato l'esistenza di un numero ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] sezione fugata in tempo veloce, condotta su due o tre cellule motiviche, posta in apertura o nel secondo tempo. Le L'organizzazione tonale nella musica italiana secentesca: le sinfonie e le sonate di T. Merula, B. Marini e G. L., in Barocco padano I. ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...